Volontà - anno VIII - n.3 - 1 luglio 1954

predomini e/te nou /wuuo alcun rapporto con i bisogni re11li,lel paese in rui ci si trova a vivere. La gente segue. Tanta gente ama seguire. Troppll gente ancora conti• 1111<1 nell'animo sempre•«bbi<liente i,1 cui l'lwmw comli:imwta fo marcie-in– colmma guidate dai politici (bolscevichi., fascisti, 1111:isti) che lwn fatto deteriorare il socialismo in tm. sistemll oligarcltico di cmmuuli e di sol• tomi.ssioni, e le marcic-i11-proceuio11t>dPgli altri politici concorrenti (,fe. mocri.stiani, rep11bblica11i/>O/>olari,<1ua11ti nomi) che, portando n per/e• ::;iot1t> l'o1,era della Cltiesa cattolica, lwmw /arto ,lett>riorarc il cristiane• simo in un 1mro vivere-genuflessi, sc11:'m1ima pii, - fJ<'rcui il « fc<lel,• •' i• oggi compagno al cc militrmte ,, ,wll'accettare di sPguire sPn:a discuter,• gli orditti dei capi. In <1ucsta comli:ione sociale le volontà dell'mwrcl,ismo si mostrano s1•mprc pii, limpide. /,,a loro validità è così evit.lente che &iupisce risulti cosi t'!carsu la loro capllcità. a persuadere. Ma come si può ricondurre <1-/JC11sarc gli uomini e c/om1e imprigionati nel « crcd,tre obbedire combatt.erc »? Il rifiuto <lei/e Ideologie costituite mw volta per .')cm11re. Il rifiuto <!elle Orga11izza:io11igiunte " forme definitiv<•. Il rifiuto di tutti gli schemi di società-1,er/ctta e di tutte le regole di vita-perfetta. Il ri.fiuro di ogni sorta di comandi e di ubbi<lien::a. Il rifiuto della politica, insomma. In. parallelo - superamento degli tmeggiamenti negativi - la volontà ti; wi'a:ione sociale intensa, che si ttnimi del giudizio pcrsomrl.e mio/tuo/ .,110, del giudi:io <li mc di le di lui persone singole de1ermi11atc tra e 110,1 ,,/tre persone prossime. Il giudizio personale così tus,mto unica sorgPnte 1ttt11aledi umanità, e,/ r,ccettato come neccssc,riumeme molteplice. E quin– di i tentativi fimi.i delle ini:fotivc personali - cioi• di ,,iccoli gruppi, poic/tè 1iessuno può far ,wlltt in solitudine, ncsswro pub in verità ,wm– mcno esistere da solo. /11i:iativc diverse, co11trasta11ti, in compPti:ioni ,fn– mici, le sole che pouono costruire vit, vfo in ciascun luogo e tempo sto– rici ciò che è vero e <Juim/i liPto e t111ùulieffic11ce verM1 l'avvenire. ln– .~omma: l'afferma::ione dellll potell"Ztt creativa dell'umano molteplice ,,d ttperto, condi:ionato unicamente e rmliclllme11te <lttllt, nostm c11paciti't ,I; volere libertà totc,/c, per sè ,~ pi•r i pro.... o;imi ,, per i tlivn.')i. Utopie? l.'uvvenire si costruisce solo per quPI ,,oco clw vitr vir, tllli utopie tro– t:llll0 ,wlla vita quotidiana qmtlclie pritlcipio di rN1li:::.a:.fone. E 11011 ,,cl opert, di w, Capo o d'un Dio: lln:i M.1ltm1to in qurmto sia 011ern nostra, si c/r,, ogni minimo nostro moto gùì sfo lib<'rtà. Ccmo forse mille volte fo "bbiamo già ripPt11tr1. Oggi m1cortt 11,w volta. Q1wlcu110 intenderà. V. 131

RkJQdWJsaXNoZXIy