Volontà - anno VIII - n.3 - 1 luglio 1954

privilegi di classe che le diSJ>ensa– no dal lavoro. Cosi, esse non sentono alcuna solidarietà con le donne delle classi 01>erafo. E' interessante lare un parallelo tra queslo 1>eriodo e <Juello in cui noi viviamo, caratlerizzato dalla rea– zione politica e sociale, dagli allac– ehi ripetuti, virulenti e diss:imulati della Chiesa, alla capitolazione delle dassi medie o delle donne che ne fanno 1H1rtc. E' vero che la diffu. sionc dell'istruzione ha a1,crto le u– niversitìt a numerose donne. 1\la J>er la maggior parte è solo un'occasio, ne per cambiare classe sociale e non sono, come le loro maggiori, ap1,as– sionntc per le cose sociali e fiere di gnnclugnarc la loro indi1>cndcnza e– rono111 i<·a. Con lo sviluppo del macchini– smo le donne entrarono nel ciclo della produzione, in condizioni trop. po spe~o le pili gra,•osc. La batta– glia (u dura: lotta per gli aumen– ti di salario, J>er la diminuzione degli orari di lavoro, 1>er il riposo settimanale, J>er lo stabilimento di condizioni di sicurezza e d'igiene. per la protezione della maternità. per la conquista dei diriui politici e la conquista del diritto al voto. 11 suo diritto al lavoro, che la donna ha conquistato a costo di gravi sacrifi<'i, sa1>rù difenderlo 1:.erchè è la condi– zione della sua liberazione. Res1lin– gendo l'ozio non soltanto per nt.'ccs– sità, ma per dignità, la ,•era don1rn si ri-fiutn al parassitismo, padre del– la degradazione mornle e dell11 S<.'r– vitì1. DENISE M1c1uuo 1cm11i,1ual RIVOLUZIONE ULTIMA In C11lllf'r111dt1, m11• ri'i:ulll:fone ,. 111:et:a ,tu ulcuni 11nni porllllo af 1,01ere un" cru:ca che diremo A. - 8f!nle in 8"'11 porte di buona t:olonlfÌ. che /111 ,la 11l lora cercu/0 di (1$• !lic,"nri.i i /)O/lii ,li comando :iollrnendo f/UOnlo pouibile ,lell"auivitfÌ popolflrt allo !I/Fili• tamemo ,lei /Hltlroni di terra (11a:iomdi e 111rum'eri). M?n:i, wurwfo llrtare lropJ,o la Mrtmde Compa1lllÌ11 nor1/tm1ericmw IUnite,I Fruii•) c/1e comincianrlo col /1,r collit:are t,o,wne 11re1·1, finito col co11tr11ire in 111110il paese !ltrode ferrot:ie telegmfi telefoni portì rrc .. un in. !lieme ,li .ma prowietii m'l con11u1<Jlleutile a tutti. Mo.cc:a è riu~itu ml un «Fio p11fllo ad imromcttere in tale gruppo rii 1,olit1c1' i !luoi primi 11omi11i: 1wi (11eu1mu può vincerli nella tecnicti rii t/UC!lte 1,enetra:fo11i !ICn:11 r11• more. ~11/i:o/or!le i· preo' c1111olici ed i ge11uiti in JHlrticofore) t:ia vi11 più, fi11c/1è fo S1•1/0 riel C11111en111lll, nelle forme 1111a t/mdun11ue repubblica libernle (• borghe11e » secol/(lo lu terminulogit, PC). era dfoenulo in rettluì 11n11ba!le del Cremlino, Aflorn i 11mlro11idello Swto 11ord•t1mcrictmo han deuo: b(is/11, E ,ci è rlin:,01;0 1, /111111. 111rivolll:iorie "· l,11 t11wfe flf/ 1wrwto 111potere ,m" criccfl che diremo 8. - sen1e ira grnn ,,nrlc di buom1 volonlfÌ ccc. ecc. ( !li può ripetere il di! lcor.co ini:iale, !lt1lr;opr,.cic<1re c/1e le ., ,,enetrn:ioi1i,. .~1mm110 d'or11 innan:i di poli1ici preferibilmente loc111iben i!llrnili ,fo 1Vml1instm1), 138

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