Volontà - anno VIII - n.2 - 1 giugno 1954

lNVlTO ALLA CULTURA N El MIEI HAPPO/l'J'J co,i i co1111msniopert,i /io 11otflto di frequelllc w, scusa di dejere11:", dcrivllnlo dt1 s111,cr.valuta:io11c ,/ella mia cultum. Oltre la soprtw,tluta::;ionc dello studio e delle letture, che si rivda nelle damflml<· su un'infinità di argomenti vori e complessi, e nello stupore, tal. volu, incre(/ulo, al sentirsi ri.s11omlerc: non /,o so, ho notato che è diffusa tra gli opemi la co,wi11:io11e clic gli intellettuali ~fono tali per """ specie di ini:ia::ione chiusa fii più. {_/idea <li culturn è per molli operai <1ssocfota <1/la scmufo clei libri ed ,ti/o carte i11gombrm11i i wvoli,ii, ugli studi regofori e<l (li tiwli accademici, .'IÌ clic nasce itt essi /(L co,rvin:ione clw quella degli intellettuali sia u,w Sfl''• cie particolare e che la cul,ura sfo vietata a coloro elle 11011 possono sedere per mmi sui bmichi ,!i scuola o passare delle me..:;e giornate in. biblioteca. Jl/f!ntre, in. linea gennnlc, gli intellettuali, lcv<ttidal ctrmpo del/e omosce.11..:e c(I es1>erien::.c pro/cssionttli o ,/egli stucli particolari, non .sono 111. di sopm degli operai inu•lligcnti. Anzi, mrmca ;,, molti di essi quella conoscen..:a defh, vita, quel senso prntico, clic si ri.sco11tra110 nella 111,,ggionm..:tt dei lo.• vomtori mmuwli .. Questo percl,i_· lr, culturn non è tanto ricchez;a di cog11i..:io11i qutmt.o siste11w;io11e ,li ,•ssc e capllcilà ,li vssrrva:::ione, di riflessione, di critic<l. La cultura n.011 è .<1olumto i<'ltura e studio, ma ,mcl,r filosofia. E og1111110 può <>ssn,, filosofo. <111nmlosservi e medi1i le cose 1 gli avvenimenti, gli uomini, .se stesso. Il 1110,uloborghese, col monopolio ,h•ll'istru..:ion,• media e superiore, con le, J>rocluzionelibrnri<, <ulalto prez..:o cd aristocn,tica o brmale, con la struu1m flCCll(lcmicau J>Cllcgolci e /alst1, non cerca di clcvr,rc gli. opcmi mc– dirmte In culturn professiom,le. L'unica cultura po1>ofore e:ctrn-scolaMica cli<> co11cede è quell.a delle Università Popolari, 1 che, dominai.e dall'illu– mi11ismo, 11011 &0110, i11 genemle, che e11ciclopcdiclie e farrt1gginose accade• mie, nelle quali Ili vanità presuntuosa spiffera la propria erudi::ione /Jiù. o numo nmpia e digerita. Questo .staio di cose oltre che conservare alla bor– ghesia, grande e piccola, il privilegio dell'istruzione, impedisce h, forma• ;ione ,/ella cult11rnpro/e.ssio,wle, traschrando per giunta gli OJ>emi1wr ww via fc,Jsa: quella dcll'cnciclopeilismo (lei manualetti S011zog,io. 1 Lo Kritto ~ del 1924. 79

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