Volontà - anno VIII - n.1 - 1 maggio 1954

LETTERA DALLA FRANCIA lL MOVIMENTO ANARCHICOFRANCESE ff O SEGUITO da vicino, in quc- ti ultimi tempi, le manifesta– zioni del movimento anarchico (ran– ce.se , e mi pare di aver afferrato l'a– nimo dei suoi contrasti interni, le ra– gioni delle sue insufficienze e dei suoi errori. Come tutti coloro che guardano dal di foori, da osservatori, ho potuto probabilmente giungere ad unu ,•isione pili com1,leta e pii1 chiara di <1uella che appare agli stessi corupagni francesi i quali, parteci– pando dircltamente ai contrasti, non 1iossono avere l'obietti\·ità di chi non porta nel suo giudizio 1>ersonale il peso della necessità d'intervento e di azione. A <1uesto titolo, <li osserva– zioni dal di Fuori " libere da vincoli e 1neconcet1i, mi pare utile parbnw su e( Volon1:1 )>. La rivista, del resto, già 1>iiivolte si .'.! occupala del movim('nto anurchi– co francese, che per es3Crc 1>iì1vicino a noi cd operante in condizioni so– ciali per molta parte unalog;hc alle nostre. è il pii, intercssanle cd il più age,•olc da seguire. Senza contare che, per la conoscenza ed i contati i maggiori chf' possiamo avere con gli uomini e con l'ambiente, è quello che 1>otem:ialmentc 1>iì1si presta 11 proficue collaborazioni. Pur1ro1>po, r►crò, di queste colla- 32 borazioni, fino ad oggi c'è stato ben poco. Ad eccezione della buona colla– borazione personale con singoli com. pagni, non c'è stata neppure un'in– tes!I di scambio con cui avremmo potuto sostenerci reciprocamente nel nostro lavoro. Tra gli anarchici fran– cesi vi erano ancor pili che tra tiuelli italiani, confusione e contraddizione chf' non permettevano di trovare la via giusta per stringere rapporti con– tinui e fecondi Ira di noi. Ecco per– chè non è stato f)Ossibile intavolare un dialogo Ira di noi e l'insieme del movimenlo francese. Anche i I noslro movimento ha avu- 10 i suoi periodi di incc;te?.ze e di difTicolt:1 interne, <1uando hn dovuto reagire dapprima contro il tenta1ivo deviazionistieo dei cosi detli ,, liber– tnri >1 e lloi contro c1ucllo degli (( a– narchici marxisti )>. Anch'esso ha s1,cso in polemiche interne, energie e lf'mpo che sarebbero stati meglio im– piegali in compili costruttivi. E non c'è da stupirsen1~: viviamo in un tem– po di così profondt~ crisi sociali che ~olo chi vive nelle nuvole ouò evi– tare difficoltà e contrasti. • Però, quei due tentativi deviazio– nistici non hanno mai avuto tra noi un'importanza tale da compromette– re il funzionamento d'insieme del

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