Volontà - anno VIII - n.1 - 1 maggio 1954

LA MENTE PRIGIONIERA (ZESLAW MILOSZ è 1111 lcllera• 10 1· 11oe1a 1,olacco che, do110 a,·er 11n•e.n1,arte durante la guerra alla rr .. i..,1enza c-ontro l"occu1,a1.ionc tcdc~eu, ru addetto culturale alll' um• b11s•·i:11c 11oluc,•llf'di Washington e di Puri;:i. Egli rup11(' ('On ii go\'crno di V11r..,,windominalo dai romunisli nel 19j I. Ha da allora a(·rillo • J..a ,,.,,,,. te prigioniern • 1 ) ... un libro che ~amina la condizione mentale per cui ;:li in1ellelluali si aollonwt10110 :nwlu~ di buonanimo al comuui~rno t·d i dis1,era1i contorcimenti che usa. no 11oi per adattarsi ad unu idcologi11 d1c rf'ndl' <llHl:,i impossibile 1>crloro di i·ontinuarc a Crèarc. Qu{'alo libro <'Ì "iene dull"in1erno di riurlla condizione poichè !"autore, l><'r quunto non si ..,ia iscrillo nel 1u1rti10, ha messo ufficialmente man"i prr !i :inni nella vita culturale dello Polonio. sollo il regime comunista. 1•:J!:li .:icri,•e pro1)rio del gruppo di inlC'llc11uali. quelli delle na1.ioni sa• telliti dell'oriente euro1w.o. che si llC'lbR dovrebbero essere per i Comu• nisli i 1•ii1 difficile dn controllare, 1 'J'/,e cu11tfoe mimi, by Czelllaw MilOAz, cd, Ko11r. 1radu1.Klne cli J. Ziclonko dal• retliaione rnncHe (« Lo pen$ée caplii:e •· Nli'lioni 'RF .• 19St. pagg. 336). 22 mentrf' il gru11po corri,pondente <le· ;di intellcllunli IIC'I mondo oeciden• 1ule 1mò ancora far.!'i delle illu.,ioni, r•erchi- non ~i 1rova :1 vivere in ron– tallo con 111 reulti1 ilrl cornuui.:1110. (L'euro11co orir111nlt•, dicr M., di. ;,,prezza i comuni.:ili ot·cidcnlnli 1>er• f•hè sono sinceri • ... c/1r sciocchi sou mai! Egli 1wtr,•bb,• /.H'rdonllre lt, loro oratori,, Sf' foss,• 11eocssariu CO• ltlf' propa&tm<lll, 11111 iullet.."f' t>ssi ere• ,/ouo fo 11wg,ior 1mrlt• di riò clu· ,,roclttmmw circfl il tmcro Ct>ulro, e ,,,,,•sto è ù11w•rtl01wbii,,... »). Gli in– tellcuuali tli Hnt<Sia al111t"nO sono dt• 1:ulini ,li quel Centro sacro(' i1111,c• riale, il che è meglio che CS!,crnc un coloniale ceco o polac«·o. l coloniali sono in,•C<..'(• doJ>fliamente oppressi. come intellettuali e come nazionali tlel loro paese. E111111rc il Centro li tiene bene in linea con una peculiare c·o11tinui1;t di 1,re'l~ioni, intimiduzio• ni. 1nemi. e soprulutlo con la logica - almeno la .:ipecif' diale11ica•mate• rialis1ica di lo,:ica - eccettuati colo– ro cl1e !)rendono la s1rada di )f., l'e• silio, o la solu uhra urada ar>erta. il suicidio. Il libro di M ... ririutu di servirsi ,lei 1nodi 1c po1wlnri n consueti per chi si accosta a llUestu spccif' di CO• se. Non è un raccon10 personale.

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