Volontà - anno VII - n.12 - 15 marzo 1954

(3 . .segue dal n. 8) RUDOLF ROCKER LA SUA OPERA E IL SUO PENSIERO l\cl cam1>0 delle idee, molti rite• ncvano e ritengono il Nc1tlau un in– dividu:di~la, ed è un c~rorc. Egli scm1)rc affermò, accennando ai due poli c~lrf'mi dell'anarchismo, che non n:1 nè fler l'individualismo del Tuckcr nè per quelJo comunista del Kropotkine. Nessuna di queste ten– denze, dichiarò piìi volte, potevano soddisfarlo interamente. << l'mwrchi– smo, come lo concepiv,r Nettlau, non ,,n, w1 sist('mrr chiuso, dogmatico, e– str,mco rii/a evol11:::.io11e; mn bensì um, forma ,li pensiero, sensibile ad ogni 110ssibilità ,wl <1ualel'um<ma a– spirn:::.io11e di libertà trova u11'espres– .~io11e cosciente cd elev<lta. Sotto que– sto punto di vist.a, Neulau osservava con i,1teresse tutte le concezioni e progetti economici che pretendono dare ali' uomo mag8iore liberl'à per– som,li e indipendenza. Il mut,wli– smo, il. colleuivismo o il conw11ism.o u<m <'Ttino ai suoi occhi, 1111/l'altro clw mi>:::.zi sfociant.i tt questo fine, che dovevcmo essere messi alla prova e e/te uon possono pret.endere ad una validità indiscutibile». 1 Così era sua forma opinione che « tutti i !istemi 1 Op. cit., pag. 92. 662 4;co,w111icipreco11ccpiti dcbbo110 es– sem sperimc11rnti prima dalla pra– tic" della vitlt e provati ,wl loro co111c1wto, percliè, ciò clic in teorie, :wmbr,, molto logico e conveniente in prettica molto frClfllCllteme11te co:::.:::.a contro resistenze insospettat.e e che nessuno potevn prevc,lcrc. Og11i /or– "'" eco110111icapuò, per co11segue11- :::.a essere co11siderc1tasolo com.e mez. ::.opc!r ww fi ,wli.tà dctermi,tatu, pe– rò 11wi come fine " se .stessa. Il suo vero valore si può misurare a secon– du e/re sia bNwjìca o nociva allo svi– l11ppo di mw unwnità libera. Per questo gli pllreva che fo libera speri– me11trtzione fosse l'imico criterio di una società libera, poichè solo la e– spcrien:::.apotrebbe dimostrare quel– lo che è esatto o /<llso in teoria ». 2 E giustamente il Rockcr rileva che il Nettlau fu Cra i primi a sostenere il cc ,liritto delle mi11or1t11ze nel sociali– smo » senza il quale ogni nuovo or– dinamento della società non può che sfociare in una nuova tirannia. IJ fa. natismo può arrivare alla eliminazio– ne deJl'avversario; però non uccide– r:1 l'idea, la quale sopravvive sempre 2 Op, cii., pag, 18.

RkJQdWJsaXNoZXIy