Volontà - anno VII - n.12 - 15 marzo 1954

<1. Da tlo,•e a.vete del tè :t, chiesi, allorehè la bella fanciulla macedone ebbe \'ersalo la giaJla, fomaute be– rnnda nei bicchieri. « Un chilo oo– St.t1la paga media di un lavoratore. Quci;to 11011 se lo può permettere uno stipendiato che studia a spese deJlo Staio». « A8saggia1e inmmzitullo », mi ri– spose l'ospite, « e poi ne parliamo ». .: Non catti\'o » dissi, dopo averne bemto un sorso; « però la be\·ancla non ha un vero sapore di tè». Milo sorrise e mi spiegò· il segre– to della sua J>t'eparazione del tè. ::\'ella pentola iviene rosolato dello wcchero, poi. si versa dell'ac<1ua e si fa bolHrc. « Scmbrìt dell'autentico tè, riscalda nell'inverno i corpi, è sano " so1>ratlutto costa poco >h declamò lo studente cli medicina. .i: Qui è 1possibile avere tli tutto e persino 1>ersone viziate (>OSSOno sod– Jisforc i loro capricci >)dissi io, per ,n-viarc la corwcrsa:r.ionc sui binari da mc desi<lerati. << Tuttavia le paghe dei lavoratori e degli impiegati 11011 sono su[fìcienti e il tenor di vita è assai basso. Perchè lo Stato che qui può tutto non eleva le ,paghe dei la· voratori? Vi\,eri ci sono in quantiti1 surfìciente, lo si ve<le al ,nercato. li ris"hio di un turbamento tra !a de– manda e l'offerta p•er una so,·erchfa ca1H1citi1 (li acquisto non esiste, per– ciò cade il pericolo dell'inflazione. Lo S1atOtlecidc anche il cambio uf– ficiale per la valuta estera, come nella maggior parte del paese. Fat– tori materiali sono tliHìcilmente la rausa di sì basso 1 potere di acquisto. F'orse dipende dalla organizzazione. Si tratta cli cattiva \·olontà da parte della 1>opolazione, incapacità dello Stato di dominare l'economia o si de- 660 ve ritenere il regime responsabile di cò? ». « Così semplici non sono le cose da poterle definire con nna semplice formula » disse l'economista. « _ ~oi siamo nel bel mezzo di un processo di b 'asfonna:r.ione . Molte cose sono uscile dai loro soliti binari. Vecchie forme sono state messe da parte e le nuove non hanno potuto ancora af- . fermarsi. Jnvegtimenti privati non e· sis1ono; il danaro dello S1ato viene fovcst.ito per la creazione dcJl'indn– sl.rin, s1lecialmente quella di guerra. Tecnici sono subentrati al posto dei capila listi e la loro iniziativa non· è pad .a quella di persone SJ>inte dal loro privato interesse. Il llalriottismo comunista non è un completo sosti– tuto e rimane sempre un surrogato. Ergo. le cose non prendono sempre I' uwio srlerato. Noi abbiamo biso– gno di un periodo di stabilil11 per poter assestare la nostm economia •. 1< Io sono <111i solo da quattro set– I imane e devo dire che non ho no• tato affatto terrore>> osservai, per dare un'altra corso alla converSazio– ne. « Nessuno si trattiene clall'cs1)or· re francamente la sua opinione. O– gnuno dice ciò che 1pensa. li dominio del solo 1.:1rtito comunista non sem– bra sia Ira loro proprio pesante. lo non so se sia il caso di chiamare que– sto regime ancora una dilt.ntura. Ri– conosco che non son ,,e,rnto a contat– to con monarchici, col clero e col 1>artito proibito dei grandi 1>roprie– tari terrieri, però non ho notalo al· cun terrore poliziesco». « La pressione è senza dubbio di– minuita >>riconobbe lo studente di legge, « 1>eròconi inua ad esserci un solo partito. Il non permettere altri partiti è naturalmente, da un punto di l'ista formale, non democratico. Sa

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