Volontà - anno VII - n.12 - 15 marzo 1954

EMIGRANTI VE N't. UNA SPECIE di cui pochi giornali parlano: gli emigranti « in– terni » di questa Italia dai mille aspetti, dalJe mille condizioni. Affiorano nella cronaca, poichè ogni tanto accadono « disgrazie» a que– sla llOvera gente, ed allora i giornali ne parlano, solo allora. Nei dintorni di Torino, un manova.le calabrese s'è rifugiato con la sua famiglia in una ca1urnna abbandonata nei boschi. Nei dintorni di Milano, un manovale pu– gliese s'è sistemato in una harncca sconnessa che appenn dava, non diciamo protezione contro il maltempo, ma protezione contro gli sguardi dei vicini. Nei dintorni di Genova, manovali calabresi e siciliani hanno invaso fortifi– cazioni abbandonate sui monti, costruzioni semidiroccate che parrebbero ina– bitabili anche per bestie. E così via. Questo è l'indice della condizione sociale media di queUa Italia minore di cui tutti si occupano volentieri i nostri politici, a condjzione che si dia loro in mano la cassaforte degli aiuti per distribuirli agli amici. Non si può emigrare verso l'America del Nord, gli S1ati Uniti, il Ca. nadi1 civili: e si tenta la sorte in Sud America, che è spesso sorte benigna per l'emigrante che dispone d'un mestiere, ma a tulli gli altri (e son quasi tutti del sud) offre quasi sempre solo Catiche e pene inumane e solitudine. Oppure si va, quando si può, in Inghilterra: dove i « sudici l) faran– no poi corpo (lCr dilendersi dai costumi diversi che nc95uno s' è curato di s1,iegure, e subiscono poi talvolta le reazioni della stessa povera gente locale. Se l'Inghilterra si chiude, ecco il Belgio: e si emigra a morire in quelle miniere. Ma quando anche il Belgio si chiude, che fare? Allora si « emigra :Il a Torino a Milano a Genova. Un lavoro, l'infimo del manovale, si trova. Casa non si trova: e ci si im1ladroniscc d'un pezzo <1ualsiasi di terra che sia più o meno coperto, in un bosco, dovun<1ue sia. Poi si fa venire la famiglia. Poi la vita scorre, dura monotona, fìnchè <1ualcuno muore violentemente: o per la stufo che non tira, o per il vicino che vuole la propria donna, o per il freddo, ed allora i gior– nali ne parlano. Magari si fa una sottoscrizione per i poveri superstiti, per la donna che rimane sola con tanti figli. La coscienza di tutti è in pace. E si torna a pensare al Totocalcio, alle tesi ideologiche, al dogma dell'Immacolata, alla televisione, ecc. D. L. 637

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