Volontà - anno VII - n.12 - 15 marzo 1954

IL GESUITA E IL LIBERALE LA FACOLTA di lellere e filoso- fia dellu Univcrsitù di Messina, il 24 novembre- 1953, l)rcsenti qual• lro titolari, conferi l'insegnamento di storia del crislianesimo al libero docente della materia, C. Gonnet. Uno dei <1untlro votanti ha manifo– stato qualche dubbio :,ulla opportu– ni1ì1 di questa designazione, dato che non è accertala nel libero docente 'Ja conoscenza della lingua greca, e da– to che è discutibile la opportunità di affi,lare un insegnamento di storia tic) cristiancsi.mo a un docente di « credenza palesemente non cattoli– ca ,,. La conoscenza della lingua gre– ca dc,•e essere stata tenula in consi– derazione da chi concesse la libera docenza in storia del crisi ianesimo. L'ostacolo vero è la « credenza pa– lesemente (!) non cat1olica >L Gli al. tri Ire insegnanti passano sopra quel– la obiezione, e lo stesso autore di es– sa vola l'incarico al libero docente. Votazione unanime, dum1ue. La fac– cenda dovrebbe finire, ma non fini– SC(' qui. Il 27 novembre, informato a tambur batlente di quanto è avve– nuto, 1>iovea Messina il gesuita Gia– eon, che è slato profossore di storia della filosofia nella Facoltà, ma nun avrebbe piit nulla da trafficare, dato die è in corso la pratica del suo tra– derimento all'Università di Triesle. JI gesuita traffica egualmente, cioè protesta vivacemente coi proressori di geografia e di storia moderna, per l'assegnazione di un incarico di sto– ria del cristianesimo ad un valdese. I due gli rispondono che « una Fa• .::ultà, la quale tre anni fa ha aJ>erto le portt- a un gesuita, in nome del– la libertà della coltura non deve met– tt're ostacoli oggi per un riformato• (intervista del professore di geogr.1- fia, Lucio Cambi, con la e< Voce re. pubblicana » del 24 dicembre). Il giorno dopo 28 novembre (e poi si dice che le f'..OSC iu Italia vanno a rilento!) il Senato accademico, cioè il considio di tutti i presidi di fa– coltà, 1>resiedu10 dal Reuore, rin– ,,i11 alla Fncoltù la decisione invi– tandola a motivare la scelta « conve– nientemente ed esaurientemente ». Il preside della Faeoltù. la convo– ca il 30 novembre - si procede a tutto ,•apore <1uando c'è da obbe– dire a certi padroni. E la Facol– là non motiva nè convenienteruen– le nè esaurientemente nulla, ma due dei c1uat1ro inseb'llanti si rimangia– no il voto del 24 novembre, e sono il 1>reside e quello che avt-,•a mani– festato <1ualche dubbio sulla e( cre– denza palesemente ( !) non cauoli- ~ ca • del libero docente. Costui, c1ue– sta voha, scopre che la storia del cri- 633

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