Volontà - anno VII - n.12 - 15 marzo 1954

avrebbe portati alla disoccupazione. E si potrebbero citare molti casi a comprova che, con l'andare del tem– po e con l'esperienza acquisita dal Javoro in comune, i collettivi erano arrivati ad assicurare una sem1lre piì1 efficiente produzione e una sem– pre piì1 concreta realizzazione dei loro Condamt,ntali ideali di giusrizia sociale e di reciproco aiuto. Nelle descrizioni delle il'll11lresecol– lettive si rimane colpili dalla costan. te preoccupazione, di cui hanno sempre dato prova tutti i membri, che chi fosse res1io a farne parte, venisse evenrualmente persuaso con l' esempio, e con la dimostrazione che <1uesto sistema era il migliore di tutti. Si sente dire che i contadini spa1:,ri1oliavessero una visione pura– mente locale. Se ciò può esser vero per il passato, sembra che dopo il 1936 le cose fossero radicalmente cambiate. Per esem1>io, nel giugno 1937, si tenne a Valencia una Assem– blea plenaria delle Federazioni con- 1ad.ine regionali allo scopo di stu– diare la formazione di una Federa– zione conladina nazionale, con la Cunzione di coordinare ed estendere · il movimento collettivista, nonchè di assicurare l'equa distribuzione della produzione agricola, non solo fra i vari collettivi, ma in tutto il paese. E ancora, nell'ottobre 1937, ebbe luogo in Castiglia una fusione tra i centomila membri della Federazione regionale dei contadini e i tredici– mila membri dei grup1>i addetti alla dislribuzionc dei generi alimentari. Questo fu un passo logico per arriva– re ad un migliore coordinamento, e, al Congresso nazionale dei Collel– tivi, tenuto a Valencia nel novembre 1937, la fusione fu accettata in tutta la Spagna. V. R1CHARDS <lai volume su II Gli in.,egname,ui clella Sp(lg11a 11 di prossima pubblicazione nella 11 Colluna Porro "· FINANZA ALLEGRA Un ainico ci segnala <la Genova che la Banca Nazionale del Lavoro si è costruita in quella cillà una nuova sede, modesta modesta, spendendo appena 700 milioni di lire. E commen1a: si dice d1e i soldi per quesle costruzioni abbiano una sorgente chiara: cioè che la Banca amministri i fondi della Previdenza Sociale, e pagh.i su tali depositi un inlcresse del 1/'2 per cento, mentre ben si sa che lo i;lesso denaro fo da poi ai suoi elicnti, come tutte le bancl1e, ad interessi almeno 15-20 volte superiori. E' esatto? (Non siamo così ingenui da attenderci una risposta. L'Italia, dice lo stesso amico, è il paese del« lasciali dire• ... Tu11i denunciano scandali, truffe, errori: e lullo passa sulle faccie di bronzo dei denunciali e sulla supina acquie1JCenzadi tulio il popolo, che continua ad aspellare che « qualcuno provveda », di lassù, da Roma~ mentre è chiaro anche agli orbi che tulli gli imbrogli le truffe gli errori fan capo proprio a Roma ...). 625

RkJQdWJsaXNoZXIy