Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

ri1>ctuto i111ìni1evolte, dicendo: ciò che contu nella nostra azione sono i mezzi che usiamo, son essi clic giorno l)Cr giorno CO· me tante pietruzze fO~lruisf'o110 le mete rea. li llcll:1 nostra azione, mentre i cosidcui lìni-1eorici sono soltan10 fo111asie. Ci 1rnre che i11 ciò non ,•i sia alcun c:oni• rajtgio aflìdato :1I lclllJ>O"· ma il proJ>O– sito molto semplice: io rnglio giorno 11er giorno esserne aiutalo. Il che è vcramer11c su un J)iano cm1)irk'<I, ma J>UÒanimare di volon1i', ncue tutta la ,•i1a, anche se non si Induce in una Ideologia, in uno ancora Siiilema di Gnuuli Princi11ii (cd an;,.i noi (lil'iamo: a condizione che l'iÒ non accad:1). Controllo delle n~scite t.: •••• /"ccio ,,arte di ,,,. gr111111et10 di pcr– •"-011<' clte og111'quimlici giorni si ri1111isce 11er ,lisc111ne i11 modo onlim,to 11roblemi ,rm1,w/iti1. t'ultimo orgom,mlo ti,, 11oi trai• lflto è sMto (e Comrolfo (/elle Nascite ». ••• Co11 miu mcrnviglia. r1m1si 111t1igli 11omi11i11rcsc11ti ( C5cfuso "" meclico. ed 1m gi'ov1mc 11rotcsrn111e) si so110 vro111111cio1i in sc,uo vùì cl,e c<mlrflrio tlifficlellle. sul/'01,. 1mrt1111ittì di insegnare 11 co111rolforele na– .~cit<'.C'eru 11110 s111diososerio. di s1111is1i– che: e· cn, 1111 i11geg11ere,prepr1n1tissimo. OOm1111i51"; c'cr11110 m1 1111io di uomi,u' d'af• f(lri: c'crn w1 wle sempre zitto clic seppi voi caltolico osserv1111ti5.simo.All' ossertm• :io11c rii O.O. e 111i11. i11 1111 seriso, e del 11rotes111111e e suo moglie, i111111 t1ltro se,uo. clte questa 11eccssillÌ si WCSClll(I forse /J/ÌÌ come 11ecessi1ùmort,le cl,c economica. 11111a 11ucsw geme ,lichùirò tli 11011 c111,ire.Ed è sco11/ortm11e.come osserv1n-t1 ,,oi 0.8. co11 me. co11st(lfl1recome i co11ce11i cl,e 11011 ricmrtmo 11elle a11iui1it ,,rofessionali delle t1i11golcpersone, 1-·e11gmwim111e,liaw111c11tc u,cci'a1i di fl.Ullrtlillì. Ed è irrillmte. mi .te111- br11,cl,e tulle r111este perso11e, le lJIWli ccr• u,meme i11 1111m0<lo o 11en'flltro pra1icm10 il co111rollo, 11011 mll/114.'ll<moche S(lrebbe tlouerMO i11segn(lrC ,, 11ro1icorlo1111cl1e (llle ,,01,olazio11i,,i,i 1u>veree ,,i,ì ig11or11111i cl c mnggiorme11te soffro110 1/1' ecces.sii.iawoli/ici– tù. Surebbe trop,,o lungo, e forse i1111tile, tle. .scri~re tutti i 1m11ti,Ii uista es11re.ssi ,,ucI. fo scro: certo è cl1e 1111asi tutte le 1lo11ne, 610 molte ,/elle (Jll(1/ico11Jessaro110 cc11ulitlamc11. le di no11 cu:cr nemmeno mai pe11M1to a <111e– .sto /fltlO come Ct woblema » si pro11u11cia– ro110 in 1111 se11.somolto l)ÙÌ Jc,vorevole. co11 fa .sofo eccezione tli una cmwlicfl cf1e 110 5e11tito risvorulcre (I 1m'ultrfl: « e se 11011 l11,r1110 i mezzi J>er far Jamigli'u, 110115i S/IOSÌIIO ». .... Mi 1111 col11ilo vivt1me111eil /allQ che i11 ,m 1m1bie11teche ve11J1wo i11 genere fa. vorevole llfle Mcc che io ho i11 proJJMito cli 11tfe 11roblc11w.im11crÌtlo W11W i11com• vre,ufo11c. i11coscie11:asoci(lfe, ristret1ezza Ili mcme, co11/ormismo, egoismo, ignora11- z11,solt1111to leggermeme mi1ig111i lla w, 11111w i11111ito Je,,111,inile .... ». i\filnno, 31 otl. 1953. C.P. Che hel <1uadro, cd :i Milano - la c-api- 111lc•mor:ile. Figuri:11110,·i il quailro a Na- 1>0li -0d :1 Palermo, e r;iù e:iù nei villai;gi w111ibarhari ,li certe regioni irnlianc. C<lnforruismo Cli inerzia (Juc ,nodi di dire la stessa 1·osa, in fondo) sono proha– hilmeutc le 111111:mic dominanti 11ell'11ttei;– i,:iarncnto dei conlniri al controllo delle 1111• sei te. 1\fa pur1rop11O ce n'è 111111 dose forle :111cl1e11cll':11tei:::;ia111c1110 (li coloro che si 1lichiar:mo favorevoli. f. non è, con predi. che che si virwernnno. nè pec gli uni nè 11cr sii allri. Non 1··è altro ,I:. forc eh;:: dare l'esempio. Cioè forc 11ro11ajtanch1 ,,er il co111rollo delle nascite 110,'e rome 1111a111-0 si JHIÒ, alTron• 1:111done i rischi, Jlrovocando le reazioni ddlc autorità e ,!ella Chic~a, in modo che diventi impossil,ilc ii,:uornrc il ,,roblema. Organizzare « •.. fo vostri, ris11osw ,, ciò cl1e ui 110 · .terit.- 10 sul 1c11111 clelforga11i:.zazio11e11011 mi so,I– di!./(1. Q11i1ul1' ri/JCIO le mie itlec. lJ Dare 11//'(//wrcl1ismo um, or1;anizza– zio11cs1,ecificw11c111e 111wrc/1icfl con 1111 pro• grfJmmu tfi base 11el quale sia110 risolti i 11roblemi 11 clic 1u>11e fo s11ccessio11e di una socieuì mwrchic,, 11,l1111" .tociettì c11pilllli'• su, e sta1is1a». 2) D11re fili' 111wrclti.imQ 1111 co11te111do 11rowio di 1,s.sociazio11e operaio e popolare 11ell11wclro ,lei loro bisog11i(li lolla di cfas.

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