Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

zionc di massa e di lolla in Ger. mania. Lu vi1a del Ne11la11non è cerio co– ~i riC'ca di e( azione )) come quclln t!C'I Mos1, ma il lormento idcnle è prc~sod1è uguale, 1>erchè l'jdea li– bcrlar:~1 si è formatn nel medesimo ambi{'nlc colle medesime difficoltà. Giù nel 1890, senza firmare i suoi scrit1i, :\'e11lau incominciò a collabo– rare al giornaic che il ~fost pubbli– cava a New York (< Freiheit >), ed è nel giornale del Mosl che pubbli– ca i suoi primi siudi e le prime ri– •·erclw su quella che dive111erì1 la monnmentalC" biogrnfìa del Bukunin, con una lunga serie di ar1icoli. E' li che pubblica pn la prima voha gli articoli che a suo 1cm1>0avevano in– terc~s:.ito moltissimo i suoi lcllori, 11011os1anteche il Ne11lau non con– scn asse, pili tardi, buon ricordo di tali scrilli che <1utdificavu di insuf– fìcic111i e difo11osi. Questi scri11i furono dal Mosl raccohi in uno dei numerosissimi opuscoli della su:1 ccBiblioteca Internazionale» quelli giù da noi ricordati: (C Zur Ge_;;chichtc de3 A1rnrchismus )► e che av,•vimo col1,i10 l'allora giovane Ro– ckcr, clic ora ci dice di averli « cli– vornti con ·vf•rtt voracilà e che grnzie 11loro ricevei.te un ·vero i11cit.l1t11e11to r, ,,,.,)Sf!guin> ,;erso quelfo che sarei poi. la s1w più importante att.i.vit.à lettPrnria >1. E veramente noi dobbia– mo ringrnziare questa lontana hn– pressione ricevuln dul Rocker alla l"ltura dei primi scritti del Nettlau, perchè sarà 1>ere con questo ricordo che, ritornato in Germania, dopo la ,,rima guerrn mondiale, ripensando agli scrilli letti nella ,e Freiheit )> do– manderà al Ne1tlan se non desideras– se preparare, con <1uci primi la,•ori, un libro che le edizioni de1 << Ocr Syudictdist )1 avrebbe pubblicato. La– voro che il Nc11la11 accettò di fare e· che 1>iglierà una tale ampiezza, che non un volume, ma tutta una serie ne seguiranno. Pcrchè a misura che il lavoro esce dalla sua pt~nna più ampio si 1•rcsenta l'orizzonte da ri– schiarare e maggiore H malerialc da ll0rlare a conosc.'!nza e vasto il tem– po che intende abhrncciare, da for– mare materia per otto grosiìi volumi, dei quali .~olo Ire, disgraziatarncn1c, sono per ora pubblicati. Personalmente il Rockcr conobbe il Nelll:111 a Londra nel 1896 in oc– casione di uno di <1uei soliti vi.-ggi in lngliihcrrn che usava fare ogni ;111110, ma allora il Rocker non Siq}e• va ancora clw quegli articoli che a– ve,,a letto i.;011lanto h1tercsse su " Frciheil )1 erano del Net!lau. Dopo il primo inconlro una vera e profonda amicizia si andò forman– do, abbiamo detto, per ,iffinità ~l'in– t('nti e di lavoro Ira i due uomini, e sopra1u110 per una certa c:ornunità di idee, che si fari1 sem1lre piì1 chia– ra" precisa col l)assare degli anni. Max Nettlau ebbe se1111>rc sul 1110- \'imento anarchico una posizione piutloslo llarticolare in quanto non :q)parlencva u nessuna delle scuole chf' ma:;giormen1c c_:aratterizzano il pensiero e il movimento anarchico in1.-.rnazionale. Però era anarchico e 11110 dei c·ompiti della sua vita fu quello di arrivure a cc pulire ht uw– moriu di. nr,lmni11, della.« Allemiz<t )1 1•· del movimento mwrchico in scue– rttle dalle menzogne che s11 <li loro fw11110 lm1cfr1to i m<1rxis1i >l. e< Il più sciocco può osservare fa– cilm<>nreche, nella immensa lettera– turn scri1ta 1111.orno al socialismo, l'a- 1wrchismo invuriabilmente è presen– lflto co11w 1111a (llH•rrazione, o, al mll.'ì· 603

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