Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

chismo, riconoscendo l'iniziativa privata e la libertà dell'individuo è nello stesso tem1>Ofavorevole al coordinamento deUe funzioni economiche della società sulla base deUa libera intesa, e ad un'economia pianificata basata sulla statistica dei bisogni reali degli uomini. 2 ....:..Le difficoltà che gli anarchici incontrano nello svolgimento deUa Joro auività sono ovunque di ordine esteriore ed interiore. Lasciando da J>arte le prime che non dipendono dalla nostra volontà, noi consideriamo che la causa J)iù im1>ortante risiede nell'assenza di un'organizzazione seria deJle forze anarchiche e nel carattere troppo SJ>essoastratto clell.1 nostra propaganda. 3 - Sì! Una propaganda organizzata è possibile senza risolversi in una violenza od una Crode alla buona Jedc del prossimo, ma essa deve espri. mere delle posizioni detenninate dai Congressi e deve funzionare sotto il controllo delle organizzazioni. 4 - Gli anarchici cercano sempre nelle Joro decisioni l'unanimitZ1. Quando l'unanimità si avvera impossibile, le decisioni, secondo il nostro parere, potrebbero essere fissate dalla maggioranza. Ma ciò che è carattc• ristico e ciò che distingue noi anarchici da tutti gli ahri movimenti, è che Je decisioni sono impegnative solo per co1oro che le acceuario volont.<1ria– men1.e. 5 - L'cgjstenza dell"organizzazione e del suo funzionamento su una scala geografica piìi importante è impossibile senza fa pratica della 1< de– lef!a di compiti di lavoro». La garanzia affìnchè una delega di << compiti di lavoro » non si lrasformi in <e <lelega di J)Oterc » risiede nella struttura e nel funziorrnrnento federalisla. dell'organizzazione, nel Jatto d1e quest'or– ganizzazione è composta di anarchici e nel carattere provvisorio e con– creto dei compiti di cui i delegati sono investiti. Quando manca un'orga• nizzazione, capita spesso che certi compagni, senza averne ricevuto inca– rico, non solo compiono arbitrariamente dei « compili di lavoro » in nome di tutto iJ movimento, ma altrettanto arbitrari:nneute s:i attribuiscono il diritto cli 1>arlare e di agire in nome di tutli e di impegnare tulio il mo– vimento senza che questo diritto g;li sia stato accordato e riconosciuto. 6 - Gli istituti degenerano in un senso autoritario (Juando sono CO• stitui1i sul principio del centralismo e quando Je persone chP, ne fauno pa'r'te e li sostengono non 1>r:11icano i principi federalisti. In ciò che con. cerne gli Statuti, quando gli anarchici ne accettano la necessità, nçm pos– sono avere altro significato al d-i fuori di quelJo di una mutua intesa li– beramcnte :1ccetlata. Le associazioni ed i gruppi autonomi sono necessari cd utili, ma una orga1U;,;za;,;ioned'insieme che abbracci parecchie 1oclllità e regioni, pu~ costi1ui1a sulla base di :1ssociazioni. indipendenti, è iuconcc- 1>ibile senza J'esisten;,;a di organ_i d.i coordinamen10 stabili. L'esistenza di 576

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