Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

sul sig11ific11todi questo « noi )I e/re ripetiamo co.)Ì s1>esso,seuz,l sa1>erechi vi è compreso e chi ne è escluso. Oggi .sittmo itt tanti a chiamarci anarchici, ma v'è s1> es.so tra un anar– chico c /"altro tanta differe,rw che ogni intesa è impossibile e sarebbe as– surda. Siccltè invece di cooperare insieme allo stesso scopo, 11011 riusciamo che (1 combatterci e,I 11 1mraliz:11rci gli uni gli altri. Bisog,w iu11a11:i. tullo dividerci per poi riunire insieme qudli che sono d'11ccordo cd hwmo 1111 terreno comune di azione. 0110 degli wmi che io son convi,ito di. questo bisogno e clw lo vlldo ri– pet,•ndo; ma finora 11011 sono riuscito a ,rulla. È i11ct11mcitàmia? t col1>adelle circo:stan:e? Forse c'è wt 11bdel/"uno P 1111 p-0 dell'llltro. lo 1io11 ho 1*r<luto 1>erò lt, sJ>ertm:t1di vech•rPi11i:iato un nuovo movimento che avesse in sè le condi:ioni cli villi P di successo che sono m,wc11te" <111el movimento clw noi stessi ini:fommo un 20 o 25 mmi or sono e che ora, secondo me, sta agoniz:amlo. Questo per la questione ge11eTf1le. /11 quamo "l caso SJ.>Ccfole dcll"lwlia in questo momento, li mc pare e/te se i repubblicani volessero agire, noi non potremmo /llr di meglio clie fctr massa con loro. U1111 volw rollo il so11110 i,1 cui /.'Italia 11nreCllduttt, votrt•mmo rit1lzllrc la nostra bwulic•rtt e 1;011ti111wrc Jr, lolla a m0<lonostro e per i ,wstri idPttli, 1'11 clw notizie hai d'ltnlin? Ponzio come sta? v'è molli compagni. costì.? Scrivimi che mi /limi cos<1gratii.sima. Ti abbrnccio 112. l·liid1 Street • lslin~ton X. London. Cnrissimo Converti, Tuo Aff/mo ERRICO l\tAI.ATESTA Londrn, 21-10-91 fio saputo che verrà costlÌ 1111 wl Emilio Massllri che è stnto giortwli.slfl a Roma e si è ficcato per ,m 1H.1 di temtJO i11mezzo llgli anarchici di quella cillà. Pttrc che costui sia un flgentc segreto di P.S. che per incarico del Questore si era mes.so in me:zo agli miarchici e vi faceva tutto il mule pos• sibile. E.uemlo sutto smascherato a Roma, avrebbe ottenuto, n quel. che mi scrivono, di esser mmulato n 'funisi. Lo raccomando drmque c,lle tue solerti ed oculate cure. Egli è di Pllrma. Deve esser pt1rtito da l<oma In scm del 18, siccltè qulln– clo riccverni ,,uesta mia forse egli sttrà già a Tunisi. Dicono che si sia /t1tto tmslocc,re per teme, che qunlcww elci proce~nti di Jfomo esca in libertà. e gli /llccit, pagare il male che ha fotto. 526

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