Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

I socialisli democratici partono dal principio che lo Stato, il Go\'erno, non è che l'organo politico della classe dominante. In una società capitali. stica, essi dicono, lo Staio serve necessariamente gl'intcressi dei capitalisti e garen1isce loro il diritto di sfruttare i la\'oratori; ma in una societi, socia. listiea, <1uando la proprietà individuale Cosse abolita e colla distruzione del privilegio economico fossero sparite le distinzioni di classi, allora lo Stato rappresenterebbe tutti e dh·errebbe organo imparziale dcgl'interessi SO(·iali di tutti i membri de11a società. Qui si presenta necessariamente una difficoltà. Se è vero che il Gonrno è necessariamente e sempre lo strumento di eh.i possiede i mezzi di produ– zione, come potrà avvenire questo miracolo di un Go\'erno socialista surto in pieno regime capitalistico collo scopo di abolire il capi1alismo? Sari,, come volevano Marx e Blanqui, per mezzo d.i una dittatura impostasi rivoluzio– nariamente, con un colpo di forza, che rivoluzionariamente decreta ed im– pone la confisca delle proprietà private a fovore dello S1a10, qua.le rap1m.·• sentante degl'intcressi co.lJettivi? O sarà, come pare che vogliano tutti i Mar– xis1i e gran pari.e dei Blanquisli moderni, per mezzo della maggioranza SO• cialisla mandata al Parlamento dal suffragio uni\'ersale? Si procederà di :111 col,,o al.la espropriazione delJa classe Jom~nante da parte della classe eco– nomicamente soggetl'a, o si procederà gradualmente obbligando i propricturi ed i capjtalisti a lasciarsi privare poco a poco di tutti i loro privilegi? Tullo riò sembra s1ranamen1c i.n contradizione colla teoria del II ma– terialismo storico » che 1>er i M.arxist.i è domma fondamentale. Ma noi, non vogliamo in <1ueslo articolo esaminare <1ueste contradizio1ri, nè ri~rcare <111anta1>ar1edi \'ero ,,i può essere nella doltri.na del materialismo storico. Sup1>oniamo dunque che, in un modo qualsiasi, il poi.ere sia cadulo nelle mani de.i socialisti e che un Governo socialista sia bene e solidamcntr costituiio. Sarebbe per questo giunta l'ora del 1rion(o del Socialismo? Noi crediamo di no. Se l'islituzione della propric1:, individuale è feconda di tutti i mali ch..– conosciamo, non è già 1>erchè la tale lerra è iscritta sopra un rei?islro al nome di un t31e o ml altro individuo, ma perchè quell'iscrizione dà il diri110 a qucll'indi"iduo di usare la•t.crra come gli piace, e l'uso ch'egli ne fa è rcgolarmenlc callivo, cioè a danno dei simili. Tulle le religioni nelle lon, origini han detto eh..- la ricchezza è un gravame il quale obbliga i suoi pos– sessori a curare il benessere dei po"eri ed a far 1oi:-ocome da padri: - <' nelle stesse origini del diritto civile si tro,,a che il signore delJa terra è lf'– gato da tanti obblighi ch•ici da essere piuttosto l'amministratore dei beni nell'inleres....:e del 1n1hblico, anzichè il proprietario nel senso moderno della 1)arola. Ma l'uomo è cosi fatto che <1uancloha il modo di dominare ed im– porre agli altri In propria volontà, ne usa e ne abusa fino a ridurre gli itltri nella schiavitl1 e nell'nbbiezione. Così il signore, che doveva essere padre e protettore dei 1>ovcri, si è sempre trasformato in sCruttatore feroce. Cosi è anche sempre avvenuto, così avverrà sempre dei governanti. 486

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