Volontà - anno VII - n.5 - 15 luglio 1953

ed ha balbettato abbassando la testa: <e bisogna che voi ritorniate a casa. Obrni giorno ho un peso sul cuore, anche quando vado a le110 >1. L'ho ab• bracciato preci1,itosamente JJerchè non ero capace di dirè altro che: e< tutto andrà bene ». Quando sono ritornato nella solitudine della mia cella e dopo che la porta si è chiusa rumorosamentè dietro di me, mi sono sprofondato cd ho pianto come un bambino per il profondo dolore dei miei figli. Appoggiato con la schiena alle sbarre e con il volto dav1mti al muro di cemento che mi chiudevan() come in una scatola, mi sono abbandonato al dolore che mi strazitl\'a il cuore ed ho versato un torrente di lac•rime. Julius 3 gennaio 195:J Caro Manny, da,,anti a Dio e davanti agli uomini, debbo proclamare <Jucste veritù: 1) Sono com1>letamtntc .innocente. Non c'è niente da cambiare;, 2) Una mostruosa macchinazione che serve degli !ieopi 1>olitici ha svisalo il processo Rosemberg. Il giudice e l'attorney del distretto, sin dal princi1>io, hanno falsificato il dibattito introducendovi il comunismo e le convinzioni politiche, per oscu• rare l'affare ed eccitare le passioni della giuria contro di noi .... Il giudice foce tutti gli sforzi affinchè i giurati rendessero un verdetto cli colpabiJitit, con le sue continue prese di 11osizione contro i nostri inte• ressi, ogni volta che i dibattiti stavano per essere in nostro favore. Egli pèr• mi.se la violazione dei nostri diritti, impedì a.I nostro avvocato di difenderei in una maniera a.cleguala e non permise alla giuria di giudicare il dcli110 così come era definito nell'atto di accusa, su una base giusta ed imparziale. Quanto a noi, siamo convinti della giustizia della nostra causa e non vogliamo che si sen•ano di noi contro coloro che lottano per la pace la li. bertà ed il diritto. Non affrettatevi tro1lpo, Signori, a premere sul bottone cleurieo. Ri. corda1evi che è un coltello a doppio taglio. Il mondo segue cou attenzione l'azione del nostro governo in questo nf. fare, e la coscienza degli uomini di buona volontù è ferita per la sentenza feroce e per l'errore giudiziario del processo Rosemberg. li lcmpo è breve. Non ci rimangcno che dicci giorni da vivere. Farò del mio meglio per compiere durante questo tempo pili lavoro possibile. Sempre il vostro. Julius Caro Mmmy, 21 gennaio 1953 Questa lettera per farvi sapere che mia madre venne lrme<lì. Dal .~uo colloquio con lei lro Sflputo qutmto vi dirò e che ci interesserà. Sono ah. cora stupe/alt.a dellll sru, impudc11t.c 1,moralità. 283

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