Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

IN MARGINE A MARX 1 UNA TENDENZA chiara tra gli intellettuali d'oggi li spinge ad immaginare verità ed eificacia in un ritorno a Marx, in un ricomincia– mt:nto del comunismo laddove par loro che se ne debbano situare le origini. Gramsci, Bordiga, Panne– kook, Louzon, ccc.: (llrnnti nomi di brava gente. Tutti par pensino, in fondo: il <( vero comunismo )1 lrn ancora da fare le sue prove. Biso• gna riprendere la lotta, ognun tl'essi dice, rifiut'ando ciò che a ciascuno pare il lato deteriore delJ'esperien– za compiuta, o il parlamentarismo, o il sindacalismo, o l'oligarchia di Par1ito, o la pseudo-dittatura del proletariato, ecc.: ed allora, rifacen– dosi 1t Marx in edizione orih,'lnale, senza pili l'interposizione dei chio– satori, si aprirà una nuova strada alfìne « la )) strada, verso « la fine delfo preist.oria e l'inizio delln sio– rif, » dell'umaniti1. Pare ingenuo assai, dopo un inie• ro secolo ormai in cui tante inter• pretazioui ortodosse ed eretiche han. no stiracchiato Marx, utilizzando le infinite contraddizioni interne del suo pensiero, per averne alimento a lotte in direzioni particolari, ed in tali direzioni si son combattute od alternate nel solco della sperimen• tazione sociale. Bernstein, Sorel, Lu– xemburg, Lenin, Turati, Labriola, Costa. Merlino, ecc.: quanti mai. V'è proprio speranza che saremo noi, meglio « sarò io » (poi.chè que– sto è il pemiero riposto di ogni ri– cercatore) a trovare il bandolo u ve– ro :. del pensiero di Marx, a rimet– tere in operazione quel.le idee sue che saranno al6ne « veramente )I vi– tali? Non è necessario entrare nel me– rito delle idee, di Marx per rispon– dere a (Juesta domnnda. È eviden– te che c'era nel marxismo sollo il lu– stro delle moltissiruc belle idee,. se– ducenti, un veleno riposto. 1\lu1eno, c'era di certo un seme di veleno, un fermento che doveva necessariamen– te svilupparsi in veleni' ((Uando le idee si portassero ad operare nel vivo umano. L•effetto se ne ritrova, anche sai. tando n piè pari ogni analisi delle idee in sè e delle esperienze in sè, nella conclusione complessiva di IUL• ti i movimenti che da Marx hanno !ratto l'isr>irm~ionc. li bolscevismo (ol,!gi l'imperialismo russo rinalo) è di nettissima origine marxista, inle– :?ralmente. TI laburismo (oggi Oppo– sizione, ieri Governo e forse domani ancora nel sistema im1>crialistico in– glese) è marxista d'origine nelle sue parti deteriori. In Italia. per metter– ci un momento 11ell'at1t111li1ì1, si ri– fanno u Marx pro1Hio i coq>i oligar. chif'i del PC o PS che sono, insieme alla Chiesa cattolica, i gioghi 1>eg– giori gravanti sul popolo. Dunque? Il vero problema non è nel cer- 169

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