Volontà - anno VII - n.3 - 15 aprile 1953

1ri esempi 11otremmo ci111re in t1ues1i bei tempi ili dcmocra"l!ill 11retina! Le leggi ci sono ma le leg,i vengono continu11mcntc calpcst:ne 11crchè non c'è rcsislenza nè \'Olo111à di forlc rispcuare nel popolo. Ed ora la@ri:uno la riSll-06111 acl altri nel 1•rossi1110numero di Vo/o,uà. Anlisemilismo bolscevico « •.. ero in amobiu, e tlal)(mti a me due diy;;orrevMw ad alta uoce di cose private, cl,e r1or1 t13Colwuo. Ad ur, certo puni'o, ur,o d'essi ha comitlcimo ,1 fH1rfore di politic11. Dicem:1: ma certo c'è in Russia lo Cl1ies11, cd è ri'spc.lWta da tlltli, anclie dai. non ere. demi. E l'altro: è il ,ola /Jmuo it1 cui mi fJUreche ù1 llussia facciano be11e, eéc. Poi, il primo, veramente con tiria di propag1111- tli.s11,, fu, cominciato a ,,11rfore degli ebrei. Ed allora ho ascol11110,/avvero. Diceva: è vero che 1' tedey;;/,i li hanno ,listru1ti, ma in fomla 11011avevano tutli i torli, perchè gli ebrei ,1(! ai.:evtm /alle ili tutti i colori. E vedi orti che ricomincimio i,1 Russia, ecc. T~'11ltroam,uil)(1, s! i11tende. Ad 1m certo rnmto il tli'$Corso crll divenuto cosi pate11• teme11te limi.semita alla veccl,ifl maniera che :1tavo per 1,/:armi a ribaltcre. IL tipo se n'è /lcco,10. ed (lflora l1a cambiato di co/110 tliS<!orso, tornando alle faccende pri- la mia impressione è cl,e tutta la con– verst1::io11e(ml alta l.'oce, i,i 1111 <mtobus) crll preonlim11a: cert(lmcnte er(lnO 1111a cop. JJiti d1' proJJUSa11tli.stidel Partito ... ». Cenowa, marzo 1953. P. B. La ,, li11cadel Partilo,, viene diffusa così. I due d1c discutono in autob11i1, al caffè, in J)iazza, facendo le due 1rnr1i in comme– dia, sono tra l 1•iù semplici utensili della 1>ro11ugunt.la.Ma 11011 C questo il peggio. U peggio C ehe l'cpiilodio di Genova conCcr– ma In presa di posizione 11nlistmi1a della Ccn1rale bolscevica, del Krcmlino, Resterà a veder;;;i se anche in 11ucs10 in– lcn·crrà del « nuovo», con Malekov al 110• sto di Stalin: 11111 in1an10 si può conBln• 154 rnre d1c il ritorno ullo zarismo, realizzato dalla con1rorivoluzionc bolKevica, a\3\'a iwviandosi anche verso i 1>rogronu contro gli ebrei .. Arte ufficinle li'. ••• tw1.'te visto il ca.10di Picasso, col suo ritr(IIIO a Sta/ili? Vorrei che mi .1piegaste 1111 po' chiaro i lermùai ,lella questione ... D. Napoli, marzo 1953. A. M: Una q11c,,1ionc semplice, per <111aruoi critici cerchino tli imbrogliarla. Pica!SO, volendo mandare un omaggio in morte di Stalin, ne ha fatto un ritrnuo. li rilratto s'è a1tirt110 una ,lura reprimenda da 11arte delle « autorità » del P:•rlito, cl,c lo hanno trO\'ato indegno dcli'« arte nialisrn Y) che il Purtito d1iedc ai suoi ntlercnti. PicaHo ha risposto per le rime: tanlo peggio J>er Joro se non i·a11iscono d•e C calli\•O gus10 di– scutere sulln 1•oronn di fiori che si manda 111 foneralc d'un amico. (Poi dicono che abbia smentilo il tanto peggio: clii sa,\. Questo per il rallo Picasao. Per l'« arte rcalisla >.1 a cui si richiamano le anzidclte :mtorilà ,lei Partito. noi la ,lefincremo fo. cilme111e, in lrnlia: i: l'ar1e dc.Ile co1>erti11e della « Domenica dd Corriere», o se si vuole l'arle tielle cartoline illus1ra1c, ele– vata al rango di arte urlìcialc. Che in Russia i J)illori tlcbbano mor1ifì– fìcnrsi a lai 1mn10, che un musicista di ge• 11iocome Prokofìcv debba borghcsiz1.are la i!Ua musica, dalle grande:tzc barbare della tua gio\•c111ì1sccndemlo fino alle banalità della sua vecchiaia (un confronto tra la I( Suile scita)) e l'ultima sua «Sinfonia> sarebhe assai i;;1runivo), ecco ~gni ccrli ,lclla essenziale illihcr1i1 di <1uel regime. Aecatleva lo stesso con i nazisti e con i fa. scisti nostrani: non er:m Farinacci o Mus– ilOlini i a maggiori com11ch:nti » ti' arie? Cosi in Russia: non era S1alin il 11111eslro dei nrneslri anche in J>ittua, in musiea, in lingui;;1ica, in architcllura, in tulio? Per• ciò 111110dO\'eva scendere ad un tale Ji. vello da ammettere tale sua mae&1ria ...

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