Volontà - anno VII - n.3 - 15 aprile 1953

cd il diritto canonico vieta che si tolleri il loro ritorno in arubienti di di– ,,ersa religione - anche se tali ambienti sono quelli dei loro padri. In1anto, mentre la Chiesa così sfida in Francia non solo l'uumniti:t pili elementare - in quanto non v'è chi non veda che veramente i ragazzi ritro– ,,crebbero in Nuova Zelanda una « famiglia », iu luogo d'una zitella e d'una serie di « asili » - essa contrappone es1>ressamente i (( diritti ecclesiastici >> alle stesse leggi della Franzia. I ragazzi sono stati controbbandanti in Spa– gna, nei Paesi Baschi cattolicissimi. E la famiglia Fiualy, per sperare di riaverli, ha do\'l1to venire a patti con i delegati della Chiesa cattolica, ac. cellando che al loro ritorno i ragazzi siano tenuti in ambiente « confossio• nale neutro» fìnchè la Corte di Cassazione non abbia deciso se il Tribunale di Grénoble ha avuto ragione d'ordinarne la rcstilmdone alla famiglia« nella quale essi trovernnno la migliore e la pili naturale delle protezioni >1. E, na• turalmente, han dovuto ritirare le querele presentate contro tutti i parte– cipanti al sequestro dei loro ragazzi. Non vogliamo difendere troppo la (( 1>atria llotesti1 ». E comprendiamo clic vi siano nel caso molti punti che fanno pensare. Ma, ripetiamo, va mPSSO bene iu rilievo l'nlleggiamcnto dispotico della Chiesa nella questione. La Chiesa, che parla di « libertas » quando è debole, appena appena si sente un poco forte - com'è in Francia oggi, nonostante sembri !larndos– sale - punta i piedi, ed al:.a il dirit.to canonico coutro il. diritto civile. An– che io Italia questo gioco si sviluppa, per merito di De Gasperi e Scelha e con l'aiuto degli utiJi idioti. Andando gii:1per tale china, si fiuiril col ri– lrovare anche i roghi. Ed intanto la gente, che legge queste notizie spcr• dute in immense pagii1e di giornale, tra la vincita della lotteria di fooùJall e i discorsi cli Eisenhower e di Malenkov, non se ne accorge, e lascia correre, M. L. CONCLUSIONI Nel corso clell11 recc11tc cu1111mg11ucleuorale 11mcric1111t1, i due muggiori persom1ggi - il Prcsùlc111e 11Ke111e e quello c11tn1111e- l1tm110 co11cordcmc111c esprcne alcune con• sl/ltuzio111' co11cfosiile co111wlumi. - Jfo dct10 Trm111m: 1, ... la i;ucrru dell'a\'\'enirc sarà tale che l'uomo 1•otni so11pri111cre in un sol col1•0 milioni di ,•i1c, demolire le gr;mtli ci11ù del 1110111l0,cnncellun~ le tcsli• m,mimue culturali del passu10, dis1ruggcrc la s1ru1tura s1essi1 tl'una ci,•iltà d1c è pure ~tata ros1rui1:1 lentamcutc e pcnosomculc ultravcno cen1inaia ,li generazioni ... ». Eisenlwlt'er. d11 /}(irte sm,. C stufo JJÌÌf tissofuto e scm11lice (è 1111 so/,fo10. co11 le limi• tm:io11i etl i c(mdori menwli tlelfo 11ro/cs.5io11e): 1< ... la .scienza 1n~rc pronta a darci, come suo tlono fin:,lc, il 11011.:rcdi far &COUJJ)urirel'uomo dalla Terra ... ». Co11 le sempli/ìc11ziom' e le es11gerf1zioni vroprie degli is11or11111i ( e tutti i politici e mili111ri di mestiere ,0110 1erribilme111e ig11ora11ti tlelfe ret1ltà sotterrt1nee ed eOeuive tlellct l!ÌW umana, e clelfe :me i11{i11ill!risorse) essi Jwnno espresso un certo gr(ldo di vedtù, gJ. me110 1101e11ziale. 1\fo 11es.~u110 cl,' loro, 11è t1lcww dei loro collegl1i, s'è cl1icsto quale era fo s1111pruwill res11011s11bifi1U nel ge11crnre tra gli uomini urw u1le possibilità <li uuuxli. struzio11c. E. che è ,,eggio. so11 110cl,i a 1/omo.11drirse/o a11cl1etrn gli 110111i11i e <!o,111e (i(J lorn aggiogati' alfo maccl,i,w ,legli Stati .•• 136

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