Volontà - anno VII - n.3 - 15 aprile 1953

AHHO VII "· 3 i, aprile 1953 ll GRANDE NEMICO ST A/.,/N, t1lfine, è morto. A Mosca i/ suo popolo lta sfilato in colomu1. t>erS<!dici, cenri,witt di mi• gliaia di t>ersone, dicono, davami alla salma. Ed itt lutto il mo,ulo i suoi o/fini, i politici di mestiere tutti, si sono commossi:' un irrefrenabile mot.o di ammirazione li ha /JCrcorsi uell'att.imo della morte di un sì. illustre sta• ti.sta. Perfino il Papa ha pregato per Lu.i. E troptJa gente colla lta ripe1u10, anch'essa ubbidiente senza saperlo: gli storici ciel futuro daranno su di lui un giudizio in verità, ma certo era grand'uomo. Noi, noi che ci ten.iamo risolutamente fuori delle macchi,w politiche a11uali, e non ci lega nè impaccia alcuna omertà, noi pouiamo restare 011• che di fronte a Stalin morto abbastanza clistaccat·i J>Crnegargli la nostra ammirazione. E non J>Crchèfosse nostro-nemico: chè ai nostri nemici in fondo vogliamo bene, e più volte abbiamo mostrato nella storja la nostra capacità di lottare cont.ro di essi, ed anche di ucciderli, senza odio. Ma per• chè egli, S1alin, era ,m. nemico dell'umano: uno della specie che risospinge &liU-Omini e e/onne verso i recinti della noslTa remota storia cli bestie, e per questi noi portiamo nel cuore una in.sopprimibile tensione negatiua, che sor. &e dal profo11do della ,iostra umanità, che vale più d'ogni gi1uli:io cli sto– rici avve11ire. T~a folla reverente cli Mosca per Stalin è l'c<111ivale11tclelh, /olfo reve– rente cli Buenos Aires />CrEvita Péron. E gli ammirai.ori colti di Stalin in tutto il mondo son J.ra la gente clw ha sempre invidiato il suo grado di successo politico, la sua gelida forza, quella che gli ha permeuo cli e/imi• nare via via tutti i concorrenti, fino a proporsi di dive.nire ed a clivenire di fatto padrone assoluto ciel suo popolo. Cl,i tra i politici, infatti, anche qua,1,. do parlano di democrazia, può negare clw tale è il loro sogno comu,w, e quando non vi riescono 11011, è perchè non lo vogliono, ma proprio pere/tè non ne sono caJ>aci? Stalin giovane: ecco una persona che nessuno evoca, e clw a noi suscita dentro tuttora tanta simpat.ia. Stalin espropriatore. Stalin co,ifinato o es~ liato. Stalin, insomma, combattente diretto per la rivoluzio'ne sociale: a modo suo, ma uno tra tanti e tutti sullo stesso piano. E se volessimo a quello Stalin lontano pensare mentre consideriamo questo Stalin che ora è morto, e che aveva maturato in sè un. animo direttamente e totalmente nemico del· 97

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