Volontà - anno VI - n.12 - 31 gennaio 1953

J>ra non va più riconosciuto pcrchè con <1ucsti contatti l'unità organica della tribì1 si disrompc cd ent.rn in gioco Ja ragione. Le varie tribit non sono più allora esclusive l'una del– l'altra e v'è riconoscimento di una unità SUJ>eriore, <1uella wnana, i membri di una tribì1 non vengono considerati al.la stessa stregua delle b,~h•e e non costituiscono piìt neces– sari:unente un pericolo, 1>ossono au– ~i costituire un vnntagg'io. La guerra, <inni<·oggi la cono;cia- mo e sentiamo, è ap1>unto un venir meno a <tuesla unità umana da seco– li stabilita e riconosciuta, non ri– s1>01icleaffatto ~ necessità organiche, ma è anzi l'cffeuo di un razionaH– smo la cui caratteristica massima è d 'esse.re scisso dagli istinti organici sia degli individui che d'una società. Caratteristica massima della guerra per noi è il suo non essere biologica, il suo essere contro In virn. N. ALBIVll..l.,\ OBIETTORI DI COSCIENZA T1111i rirordano 1':111cggianten10 fiero e tligni1oso di Mario IJarbani quand-0 a Pa. fermo il 23•6•1950. in <>C('Uionedi una parala militare. de11ose le urmi ai piedi del ge• m·rale M:irra,, tlichilm1111lo di non ,·olere prcH11re il sen·itio 111ili1ure. Du allora, oltr1• 11ll'onno di cnrcc::re scontoto nella prigione militare ,li Caela a !!e· ,;uito di quel suo rilìu10, Jn polizia ed i Tribunali mili1ari non 111li lrnnno )al;('ia10 pii, parf". Il 24 fo:bbraio 1952 wniva dichiarato tli,ertore pcrcht: non ~i era prcscmato al terzo Uanaglione 1dde,1ran1cnto del Rito Rcn. Fanteria di Cagliari 1 ('Ui era @lato de!tioato. Il Barbani riuKiva a emigrare clande3tinamen1c in ln·izzcra. ma le autorità di. quel paete. inv«e di ronsiderarlo rifo,:i:uo politico rome ne avrebbe anno ,li.-itto, l:'om111i. ,.ero l'arbitrio di ('Onsegnarlo alle Autorità itaUane e qucsle. a lor ,·olla a quelle mililari. l\lario Darb-tni ur.ì giudicato il 27 gcnnnio prossimo 11111 Triliunalc Militare Tcrri• 1oriale di Milano l)Cr reato di di~en.ione. Sarà difeso dagli av,•or111iTomma,;o Pcdio e l.lruno Segrc che hunno J)relO così a cuore la eauga dd Barl11mi. Sappiamo d1e il 1ribunale non ha volulo a('cenare neuun 1e,1e a dis.,arico. il due dire ,::ià con (Jnale animo il Harb:mi ~arà giudirato. A pro,·a 1lell11 fierexxa e nobiltà tli raraucre del B. riprodudamo lu ~ua dirhiara:i:io11e del 7.12 al Prorur1torc Mili1arc Luigi Ciancaglini: « F.ffeui1-"ffmcn1e il 21-2-1952 fui incia10 ol lii 8nt1oglio11e M&10 Resgimen10 f11n– terio in C11gliu,-i. Repnr10 al quole e,-o JUJUJ n&Ugnoto dal Distretto Milito,-e ,U Buio· 11.,111. Non mi pre&twmi 11I,letto re1x1rto e mi avviai a Genot:a e JUCC"&Ji1-'f1men1e II ilfj. l111wed infine d111ule&tir111mcn1e ragsillnsi la Svhzcrn ove rim,m' Ji1io ,d 7 11ovemb,-e. In ,,ue.110 giorno fui Je,-ma10 ,lalla p-0lizia sviue,-a che mi ,,.a,fone a Como e con.1egnoto 1dfo 1mlizio italian11 il giorno 8. Ammetto l'otldebito. Ho comme.uo il /ofio perchè onti. mili111riJ1a e di itlee 11narchicl1e. Non ho intenzione di p,-eJla,-e ,en;i:io miliro,-e. P,,. 1111,Mi morici Jono giii lloto condonnato dal T,-ibunale Militare Terri1ori'ale di Palermo ad nnni uno cli ,-ttlu&ione pe,-cl,è in ocauione di una sfilala ,dia prese.n:ui del Cen.le \fo,-,-0.1 io obbondonai le o,.mi e mi ri/iulai di por1ttip(lre olio &/ilala .11eua. Dichiaro di ,"'?.,.e Jano di ,nenie e non mi pe111a di quello che ho commeuo. Non mi se.nto di ae.n·ire l 'e.se, -cito in qunn10 ciò è co111rnr-io alle mie idce e ne /aedo una que.1tione di cmw:ienza. Quanclo fui cliiomoto alle a,-mi dal Distretto Militare cli Bologna, mi p,-e&en• 111i e ff!ci preM!nte ciò che aa:evo in animo e cioè che non at:,-ei inlrnp,-eJo auolutameme il_ servizio miU,a,-e fH!,. motitJi cl1e ho siii am11iomenre espreui. iYon /10 alt,-o do a,. 672

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