Volontà - anno VI - n.12 - 31 gennaio 1953

4 AZIONE SINDACALE' J L_DESIDERIO e la .speranza di dmruggt•re la forma caJ>ilali– litit'a della società. di &OSLituircal !B· larialn un regime di li.bcrlà e di co– munilà fondala sull'cs1lropriazionc della (')asse possidente. e d'im1)iega– t(' come meuo di lolla, dapprima ;:li &cio1>eri 1>an.iali e poi lo scio– lH~ro generale, questa idea è naia • -cpouttm<•amc,I1e, in Inghiherra rd in i:"rancia, Ira gli operai non a1>1>ena si sono associati 1>cr la 101111, nd t·orso tlell11 1•rimu metà del •liciun- 110,c.simo secolo. ln Francia, lu 1ra- 1li:r.iom• bubovisla ha 11iu1ato l'idea tlC'lln r-'1•ro1•ria1.ione ri\'oluzionaria n ,liffondersi tra le masse ~fruttale; nrn <1ur;ta idea li era formata spon– lant'UIUl'lllC di già tra i @ans-culotte nf'I 1793-1795, quando l'c:.J>eriem:a ,~blH." loro ratto com11rcndcre cl1e il loro ncmiC'o c-ra la borghesia 11ro- 11rie1aria. Cli Oflcrai rrancesi non n,•evano, ll'~nlmentt-, il diritto di cooli;io11C' (' di .,ciopPro; essi si sono prt>~i quc. '-IO diri110 e, nonostante le condan. 11e. !"hanno esercitato, a loro ri!Chio I' 11ericolo, fler lutta la durata dei due 1crzi del secolo diciannovesimo. Sl'm:a ascoltare Proudhon, per esem• pio. che in nome di una gius1i7.ia a.stratta, 11redicava loro il ris11e110 dei contratli e condannnva lt- coo/i. ;:io,ii 0/>eraic come iunuortali. Ne1 18M. il secondo impero fu obbliga- 1 B&trntto cli ,ma lettera nd 11n 1wn,. rlii,·o itaU,1110 pubblitula •u: « La vie 0 11• HiCre ~. A. VI. N, Jl4. 20 ,;ìu,;no 19M. IO di cedere e di toJ)primere gli ar. 1icoli del Codice penale che puniv:1 le coalizioni: e CJUC&to ri.suhato è et.alo ottenuto t1Crchè, durante J>iù d1 un mezzo secolo. gli 01,crai a\'e– vano agito, soli, scnz.a ~pa,entani delle minacce della legge, r senu consultare le teorie dei ,-ociologhi. Essi a,,enno agito e le loro soc.ielà operaie. le loro !Wcif'tà ,li resi,tten::a . che a,,cvano già una lunga esistenza, decisero precisamente nel 186il, di cos1i1uire un'organizznzione interna• zionale unendo.si 11llc Tr(lc/t•-Uuiom inp:lesi, che 11nch'e1SCerano passate attra\'erso le sle&sc faei delle socictt, francesi. Von è dunque su i,ii::iativa (li Marx d1c è stata fondala l'lntern.:1- zionale; <1uestacreazione non è stata suscitala nè da un uomo nè da una dottrina; non c'è stato 11rimn utta dourina, ed in seguito, in vina dc]. la realizzazione di questo dottrina, 1111a orgaui.::.:a::iot1c O/>eraia fondala sollo la direzione di uno o diveni teorici. Accadde 11roprio il contra• rio; ei furono le società operaie pri. ma. d1e hanno ngito. completamente ~olc, per lungo tempo, e che a,'endo fotto la loro edueuione con la loro r,::io11e di lo111,. hanno compreso ed hanno generato nel loro sen-0 clel)r i<h.-e t.I 1111 programma che traduce• ,·ano i loro bisogni e le loro a&J>ira• zioni. L'Associazione Tnternnzionalc è slata un \'asto raggrur>pnmcnlo di simhtcati: <1ucstn J)aroln era allora· com11lctamcnlf' nuova " non fu (IU:I· 665

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