Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

guolo » non dimentica nè lrttscura le 111tivititessenziali di carattere interm,. zionale. Cousiderazioui finali. Dobbiamo confos.sare che <1ues1aesposizione· del M.L.S. è un poco lun• ga e clic dovremo contare con l'indulgenza dei comp11gni del gru1lpo « Vo– lontà » per la (Hibblieazione integrale, e ~on <1uella dei lettori se la trovano pesante e troppo particolareggiata. ln ,·erità è stato 1111 la,•oro arduo condensare g,li aspetti e.sseuziuli di wi mo,,imcnto assai co1uplesso, in confronto ai movimenti alfmi degli altri paesi, per le sue caratteristiche molteplici e le sue attività derivate daHe sue pro1)ric caratlcristichc. Quando il gruppo Volo111à ci chiese questo lavoro, ci pro1)oncmmo di far conoscere le caratteristiche essenziali di questo movimento che non reg– ge confronti per <1uauti1ì1e ,•italità con altri. Restano alcune lacune da riemJlire, JlCrO abbiamo oltrepassato largamente le propor1;ioni di un ar– ticolo! 1\011 ci siamo a.-.zardati a prolungarci di pili! Lasciamo alla discrezione degli spiriti critici, gli aspetti rilevanti o cr• ronei che può presentare questo lavoro. Abbiamo cercato di prcscnt11re il lato debole del .M.L.S. nttra\ferso la sua propria critica che n~n vieta .uè esclude la critica degli nhri. Però sappiamo cbe certa critica è ,·eramcnte superflua o <1uauto meno inefficace se non si ricorda il detto di Rccli1s cl1e dice: « La Geografia la la storia ». Vale a dire che J>Crgiudicare il .Mo– vimento s1,agnolo, nonostante le sue condi.-.ioni determinunti e volonlariste, si dc, 1 0110 conoscere le condi.-.ioni generali del po1,olo, del paese e.love è nato, si muo,'e e si svilu1,pa, e che uau bisogna dimenticare che offerse al mondo il suo gesto anunirevolc del 19 luglio che C unico nella storia, nono– stante i suoi moltepl.ici e iudimcnt.icubili difetti. Dobbiamo riconoscere che l'esperienza spagnola, per <1ucllo che ri• guarda le sue cnrattcristiche organi.-.zati\'e e i suoi 1>rocedimenti 1at1ici, di(– fieilmente attecchirà nel seno di altri mo,•irncnti e di nitri popoli. Questo dovranno co1uprcnderlo anche quei compagni spagnoli, il cui maggior difelto, e,,idente in ogni momento, è quello di considerarsi il cen– tro dell'm1.iverso! A ciasctmo la sua parte di inquietudine. A. hDD'ONSO NOTA IUIJl,IOCkAflC,I,. Potrii sembrare 1.traordinari1 la produzione bibliografica e publ,licii1ica del M. S. in e1.ilio ma in \'Critil non e che un pallido rifleuo di quello d1e fu in Spagna in periodi più O n1eno 11ormali. Ciascuna regione pouedeYa un organo aderente alla C.N.T. gene• ralmen1c dal titolo: « Solidaridad Obrcra •· Appar\'e cosi la • Solidaridad Ohrcra • di Barcellona, di Corugna, di Valenza, di Si"iglia e ahre che non ricordi:tmo per mancanza di archiYi e di rircrenzc. Eai!lcnno allri giornali regionali ed anche locali, più che altro di earallere 1inda• ealis1a aderenti ali• C.N.T. o di carancre anarchico, aia come organo della F.A.l. come 626

RkJQdWJsaXNoZXIy