Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

Altri si ,,ccu1>arono dcli., riorganizzazione dei <1uadri organici. Fra i euduti in <1ucsto lavoro ricordiamo Amador franco e Josè Lo1>ez, che fu– rono arresiati dopo ;n•er realizzato diversi viaggi in Spagna e hirono fucilati clandestinamente dopo averli strappali dal carcere durante la notte e messi eontro il muro del cimitero di un 1>:1ese.All'azione combattente si dedica– rono e si dedicano molti compagni. Molti sono caduti e molti continuano ]a lolla accanil;tmeute. La relazione dei nomi di tutti i caduti, torturali, arre– stati, condannati, 1>cr le ragioni esposte, riempirebbe varie 1>agine. Basta sapere che la lolla antilranchista è costata sforzi inauditi, e che <1ucsti sforzi continuano a prodigarsi collo stesso entusiasmo e ]a stessa interezza; che i caduti succedono ;1i caduti, e che ci sono sempre nuovi volontari di– sposti a co1,rire i ,,uoti. Sull'aspetto della lotta combattiva, a mano armata, contro i.I regime ed i suoi sos1cni1ori o difensori, si deve mantenere il pili assoluto riserbo. Si possono immaginare le migliaia di difficoltà che incontrano quelli che :)volgono (1ues1a atti,•itì1 clelicat.t e pericolosa. È eia notare, nonostante lutto, che i col1>i inflitti al regime hanno un'incontcs1abite importanza. Se le altre organizzazioni o 1>arliti esiliati si decidessero a coo1>crnre apertamente in <1ues1anol)lra azione, non sarebbe difficile assest:ire al franchismo il colJ>O di gr11zia. Nel fondo è <1uello che aspctlano gli es1)onenti della politica in- 1.crn.iziorrnlc, ma che non com1>rcncleranno mai gli affezion;.tti all'azione legale ed i jliagnucoloni che si rivolgono all'O.N.U. Il Mo,,imcnto liherlario è l'unico che affronta il problema di faccia, non 0s1an1e gli scarsi :iiuti, non però 1ra::.curabili, e nonoshmte l'oslruzionismo degli ahri seuori iu esilio. Nell'ordine delle alli\'ilìt per la j)ropagancla in Spagn:t, si foce un enor– me sforzo nc,1uis1ando una stazione emi1ten1e che funzionò durante \'ari mesi. Ln s1azione emittente ru 1lroihi1a e con ciò si assestò un doppio colpo, mor:ile ed economico, al mo"imenlo libertario che fu priv,110 cli un mezzo imporrnnte per mantenersi in contallo perm:menle col 1>0J)Olodi S1lagna. Si sono fatte e si fanno anche edizioni speciali della slampa d'esilio, de– stinata esclusivamente per l'interno della S1rngna. A tal uopo si stampa in carta speciale molto fina che 1>ermette spedire in semplici buste migliaia e migliaia cli nrnnifeslini stampati o poligrafo1i, ecc. Riorgtmizzazione nell'interno dellu Spugna. L;i riorg,mizzazione dei <1uaclri dei militanti nell'interno di Spagna è soggetta a migliaia di avvc11imenti. Ciò nonostante, benchè s1>oradicamen1e e instabilruente, si è riusciti a costituire (in varie occasioni) i.I Coruit.ato nazionale della C.N.T., come il Comitato Peninsulare della F.A.I. e <1ucllo corrispondente della Giovcntl1 libertnria. Vari sono i comitati che al comple– to sono finiti in carcere. Si contano com1>agni fucilati ira i com1>oncnti di <1ucs1iComitati. Si formano eomi1a1i di relazione Cra S1>agna e l'esilio. Dei componenti di questi comitati di lllfoccimue1110, resln 1111 solo comJ)agno in vita e si tro,•a in carcere in Spagna con una condanna di 30 anni. Altri mo– rirono fucilati altri in combattimento o in infor1tmi passando ]a frontiera ... 617

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