Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

politictl - in.frttti noi fummo f)resi dall'estro d1 1/ bi=mttinismo. Cfossismo.. cmriclllssismo. So,io pochi i v1•cclii trn noi che 11011 abbiww ,uw r1wcchia penale per « eccitm11ent,o all' 0<lio tra le varie cl"ssi sociali.». Era l'articolo 246 del c0</icezmrnrdellim,o. Era deli1to p<tr• fore di « clirit.ti . proletari >>. Delittn il condan,wre le dis11g11flt;litm=e so– ciali. I << moralisti» 11011 potev,mo capire clic in wrn società di disu– gu.ttgliariza, q,umdo ma,1cl1i la pro– testr,, il di.~prezzo, /a, nausea per il banclitismo dei ricchi, quella ,<;QCÌP– tà è mi,wta dall,i putrefazione. Vedere />Crcrt•dcre, 110n lu dcc"• den=ti dell'impero romano (che c,/– mcno doveva dare ili pasto alle bel– ve i suoi cristi<mi); ma l'impero di lflt1slti11gtondi oggidì! Ai tempi andati. non era di modrt l'accusa di - m~rxismo -: M" ,ion er,, mm bestia ... feroce. An=i il mar– xismo ,,p,mriva 1111, buon corretlivo co,11ro l'wwrcliismo e perfino con– tro il rep11bblicm1csimo, gitì p11rtm1- to in decadenza. · Si teneva nel df'bito conto che "il mrtrxismo era buon conduttorc di e/ezio11ismo nella te cfosse » O/>Crttia, nel socialismo: il grogiolo ... storico fu lr, massoneria. Fu così che il mar– x.ismo dive,me <e nobile » ed ebbe gli onori della C(tlledra. Non si dover.re in grw1, parte ,, questo fe11omeno h, fnmn mondiale tli /.,ombroso? A <11w11tlo 11110 studio sul suo libro ,, Agli, wwrcliici »? Anche Rene.de/o Croce, passato mcritttlamcnr" grande "Ila. storia e che vide con mente tttlvolta wrnr– chic" molta della st.oria che non vi– vev,,, non ebbe il. suo <Jttartod' or,, di nwrxismo? Era il. tempo deliri... mo,wrchia socialist(I! A,rnrclrismo: odio di clt1ssc, dicc– l!ll il codice. E gi,i ,,rncessi! Biso– gmivci vedere l'i11ctt11toclw susciLa– vt1110 fo difese di Cori in queste oc– C(tsio11i .. Come riuscitJ(t, tt far legge• re lu coscienza della colpa nel viso di quei. giudici, nei. <11wlifemle.v<t l'flnimo come ww musica cl,e fa O• bifore per un momento une/re al peggiore essere ummw la su" fw1- :io11e malef,cti 11ellcivitc1. (A tecllro (tl1c/ie l'aguzzino ùi poltro,w vcrs'1. """ focrimt1 per il Buffone, nella ,aremmulu ve,1delltrn del Rigoletto). Per il nostro povero Pietro eremo contemporanei ue/fo storiet, tutti i pensatori della liberti,. e dcll' ...odio di clt,sse: dt1 Socrate al supposto Cristo a Ccm1pm1ella, Bnmo, Bec– caria, P"gmw, f<o,,wgnosi, l'isaccme. Cl,itiro: 110n si trattò 1'Wi per /.'a- 1wrchismo, di. « ellisse >) nel c,,rro bli11.datodi nuovi govema11ri. Che coset dom(mclò l'<11wrcliismo fin dal suo concrewrsi, diciumo pu– re 11 Sai11t-lmier, i cui voti. non sem– l>nmo a.. 11111i. abbasllmut previclen– ri in fatto di (< societarismo », mc11- tre ad altri sembrano intinti di i11- dividu,,fismo? Attf'11zio11e tt Bisrmzio! Che co~11 si clouumclù per il « prolctt1rirt10 ,>, che non fosse umww per ogni indi– vi.t/uo, ,,ssocitllo, ma non solubile ,ie/fo società come sale nell'ac<11w? Che domandò l' t111t1rchismoper il « prolcwriuto »? Clic ,111esti11sufruisse della scien– za rtl poslO di altri? Che sedesse a giudic(lre (Il posto di allri? Clte te– nesse la zecca al posto di altri? Che facesse eia ruffiano "Ila chiesa al po– sto di altri? Che decidesse le guerre ttl posto di altri? Noi siamo t1rriv(lti ad ammettere che non esiste deli110, non per in-

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