Volontà - anno VI - n.9 - 30 settembre 1952

VERSO IL CONGRESSO SIAMO /..,/ET/ DI RILEVARE che i nostri cenni del n. precede11re. in.- tesi lld eccitare le discussioni preparatorie del Congresso pro.-.simo, han– no suscitate criticlte ed obbiezioni, non solo consensi. Riprendiamo quindi fllrgome11to - sopr,1111110per dare un'ei:iderr:a ancor maggiore a ciò che t1Plfo no5trtt opinione e importante pii, d'ogni 11/tro - argomento (che cosa 1 ,ossiamo /lire di. socialmente efficace, noi am1rcl1ici in Italia in questo tempo?), sgombrm1do il terre110 dalle preoccupazioni che a nostro ,wviso so,10 s1•comhirie e com1mque facilmente superabili in ogni momento. LE QUESTIONI DI FORMA l: Commieeiooe preparatoria A.ùai, Capone e Co,isiglio ripren– dono e concludono In proposta li– gure di una Commissio,ie di Prepa• rc,zione· del Congresso - e suggeri– scono i nomi di I. Garinei ed U. Fe– deli e la sede cli Torin-0. 1 Aderiamo con tutto il cuore. E speriamo che i designati non insi– stano nelle loro obbiezioni: ogn11110 di noi ha 1e sue ragioni, ma oggi bi– sogna che ognuno accetti la sua par– te anche di sacrifici per quanto sap– l)iamo quanto lavoro i due designa– ti diano già. Siamo cerli che G. e F. accetteranno. E confermiamo i1 nostro pieno accordo con l'idea che 1 u. N. 7-9-S2. essi puhblichiuo il Bolle1tino ln1cr– no, col contributo di quanti, ap- 1>rovando l'idea. vorranno mandare denaro 1>erl'impresa, secondo le lo-. ro 1>ossibiliti1. 2: Ordine dei havori G. Busico ed altri non sono d"ac– cordo che 11011. si fissi fin d'ora 11es– s1m Ordine del Giorno per il Con– gresso, fasciando libero il Congres– so cli stabilire al suo inizio l'ordine clei suoi lavori. Altri ci fa notare che, segm,lando noi come altri certi argomenti che dovrebbero essere trattati al Congresso, in certo senso formuliamo noi stessi un O.d.G. Vossenazione è in parte giusta. S'intende che ogni mi1itante ogni

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