Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

L·ispiratore di quel fog.lio fa bene i suoi calcoli: ta che i suoi )cuori leggono sol– tanto <1ucllo clic cg.li fornisce loro. Si ri• 1ira grid11m.locon &icureu::a: il libclJo c'è: noi s1cui al,biamo detto che avremmo s1am- 1>:11O es1ri1ti con lo &cri110 su il 1.1. Terzo Fronte ,1 pubblicalo sul n. 12 di Jlolo11tù {A. V.). t 1>roprio il caso di dire: più slacciali t!i C08Ì non si può essere. 11Ubello » per P. C. M. è lo serino nostro au il 1.1. Terzo Fronte i, francese (dt1 nornre che 11ot1con• re,1ee:, 1t1es.mn ri/erimefllo sul « ter:o /ro,1- te ,1 nostrnno che è inesistente o ,,wui), quello serino di cui il sc,;relario della F.A. francese (che vi ha ri;posto e non l"a,·rebbe certamente fo110, e co11 ragione, ~e sì fosre tra nato di un libello) h11 dc110: "1.:esposi:ione <li G. 8. sul movimento 111111rcl1ico /rtmcese è 111111 ,le«ri:ione molto esut/11, n JJ(irle ,111alcl1edet1aglfo .,en:•1 im- 11urt1m:a li. Quantlo ai discute di idee, è racilc, a dii ha 11,•1110 mezzi e tem1>Oper for.ii una ('uhura. imbrogliare le cane e Far vedere, magari, che il bianco è nero. Find1è PCM. arzigogola di illcismi. è diJlìcilc prenderlo in castagna. Ma ora s"è scoperto in mate• ria di /at1i: !"imbroglio è chiaro. E <111es1e sono dis.oncslà che dovrebbero far capire alfine con <1uale intlivit1uo si ha da forc. CoJ:,liamo l'occasione per rispondere an• rhe :tll un·a1tra lenera lii mi lcuore, - G. F. di Venezia - il ((ualc ci scrive che re. centcmcruc ad una riunione di Verona, ru rhieslo ad un compagno (che per noi è nnchc un amico) se rileneva Masini un a– narchico e ,·he ci;li avrebbe risposto « che non si promuwia,•a e d1c a,·rebbe aspct• tulO anrora 1111 1>0' per ,·edere dove il i\lasini vuole arri,·are 11. Diamine, non sono s1a1i imfficicnti il ]a. vorio 1rnbblico cd il lavorio die1ro le <1uin- 1c, JJCr farli un'idea di PCM.? Temiamo che eì si ostini 1alvoha a non vedere, cul– landosi in SJ>eram:eillusorie: ma in ques1O modo nou ;;i serve la verità, nè sì aiuta il movimento anarchko a liberarsi dal disa• ,:;io e 1lolla ronfusionc rhc lo inceppano dovum111e PCL\I. ha ancora <1ualrhe « -"C· i;uacc ». LEGALITA 1;<•••• \lon riconosco ai comunis1i il <lirillo di preparare una rivoluzione in ltalia •.. »: così, i11 at1epgiflmen10 la1n11iuùmo ha srùfo10 in P"rfomc,uo il signor De Ct1.,peri. Ctt• ricm1do fo s1w sparntll col ridicolo ,li grari p11gni s11I taa:olo. I tempi nummo. È evidet1te. Luntani .sono i giorni in cui Toglitiui approva1•11 !"i11- ser:ione dei Patti ,lei La/erano nelfo Co.stiluzione percl1è secondo i suoi calcoli. /le 1< ,sicure 11revisioni » dei c11pi 11wrxisli!) dopo poco SQrebbe stfllo lui il Presirlenlc del Consi~lio. ed 11/foru aurebbe messo a poslo il V111ic,mo. Oggi, 1mc/1e Toglfot1i è ridottà li fare !ti faccia pacifica. In Ju,lit1 come in Francfo, visto c/1e i Governi mi11acciflno di, /11rc Jul serio contro di loro. rlivenltmo brm,'f1Jlf!.nte. s'impegmmo <1rispetlare le resnle <lei l!ioco ,lemocrntico-occide11wle cl,e impongono come 11,emeJsa l'nc«t1n:io11e dello Staio com"è. Il rtigiom1111e1110 rinume se.1111,re lo s1esso. Se con quelle regole è 1mssibile ore1•• ni::are il pre,lominio tle/ Vaticano. utili::iamole per preJ)(irare ili vin nl predominio ,li Mosct1. Di t1ui i rinnot:uti ,liscorsi di Fronte Democratico, la wmbureggiante pro– p11gllnd11 per !ti Unitti (unit<i al a:erlice. tra i comaru/mui, J 0 inte,,de), perfino l'ingenua. sp1irt1/adi Nenni 1,er una cosidet1C111istensione politict1... E che imporll1 se, com "è 11ccatfoto in Frllncia it1 occasione ciel presente J1111ito J<:io• pero ge11erllle. ciò e.~ige ,foi militanti <li baie che llCCellino di pensare oggi che K è ora· 1/i /aria /initll con l'ilh,sione di /111:orare insieme ai borghesi illuminllti, occorre l'o:io11c n, e pe1mire domauina, sen:a 1r111,aui,che "- bisognt1 fovorare con i borghesi illuminati 11?

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