Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

Da una parte vi è la dichiarazione del Papa che definisce i modi ed i limiti dell'arte «sacra)•, cioè che mette la museruola agli artisti cattolici, proprio in parallelo a Stalin che ha definito l'arte « sociali.,t.a >> ed ha messo la museruola agli art.isti russi o russificati che osavano abbamlo– narsi alle loro ispirazioni. Dall'altra parte si ha lo sviluvpo graduale ma tenace (pro1,rio al modo dei preti co11 p<trole moderate per piccoli passi in sè stessi non allarmanti) dell'opera con cui l'Azione Cattolica comir1cia a far digerire l'iclea d'un regime il quale, eutro meccanismi di democrazia., reali:zi la diuatura impersonale dell'enorme piovra cattolica - cioè la progressiva clericali:zazione della Repubblic« Italiana, fi,w a che s'identifichi con lo St~to del Vaticcmo ed allora tutto sarà <t posto. E De Casperi, che pur dicono onest'uomo, fa finta di resistere ma è già pronto ad « ubbi<lire » quando gliene veugu cla.to il segno. Ed i 1< pc,rtiti minori >l, complici [>eg– gio che sciocchi, tengono il sacco al grande ladrone, pur grida11do (ma non troppo forte) al ladro, al ladro, per salvare la faccia. Frattanto l'estrema gravità dei fatti che maturano dietro l'ùrer:ia lo– quOCedelle Camere e dei Partiti viene annebbiata dalle grandi discussioni sulla nuova legge elettorale: come farla perchè assicuri a ciascuno più potere di quello che gli spetterebbe secondo la legge maggioritaria della democrazia? Ed in. tanto dilagare di chiacchiere fumogene, i due fatti più significativi forse dell'abulia generale: 1) il Congresso del MSI - povero MSI, che arriva a proclamarsi re– pubblichino proprio mentre è ancora in corso la digestione dell'allecm:a con i cosilletti monarchici, ed in <11ws1a totale mancanza d'anima firma da ora la sua iugloriosri liquidazione, al modo dell'U.Q. - poveri gio– vani del MSI, precocemente vecchi, che s'adattano a nascondere ciò che vogliono per evitare d'inc«ppare nella legge Scelba, e così. non s'accor– gono di "on voler "ienle di definibile, nè cl'essere pedine acefale in m1 gioco altrui, e lollerano a ca1Ji.i vari Alemiranle che pensano e parlmw destro e siuistro secondo che conviene al giJUli:io dei signori padroni, purc/1è lascian loro u,u,, sedia di comando. 2) /' incredibile proposta che si tlic,~ sia stalli formula.w emro i/. MLI di Cucchi ,. Magnani Uorse da Anrlr,•oni. ìl solito •< libf't'tario ,, li– quidatore di, tutte le organizzazioni a cui partecipa) e che dice: alleia~ moci anche con i fascisti, anche con i monarchici, con c/1itmq11econcorda nel sostenere la proporzionale pura. Dall' altro lato della bnrricata, tra il popolo che hwora e pc,ga per tutti, e/re talvolw mormora in genere ubbidisc-,•, le novità so11 poche, son minime. Primeggiano le constatazioni desolanti. In tutto l'Oriente sconquassato dalle « cadute e salfre di sovrani >1, in Egitto dove il contadino guadagna ogni giornata di Lavoro meno del pre::o d'un chilo di pane, in Persia dove i cittadini di Teheran. bevono l'acqua attit1ta in rigag,wli sco1>ertinelle strade, le « masse » rimangono 423

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