Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

1uui (s"intende tutti noi, non anche gli altri) J)('r una data f'd un luogo che contemperino al meglio le esigenze di ciascuno. E, s'intende, senza « ordini del giorno :it. Come sempre, il primo atto dd Congresso sia nello stabilire il programma dei suoi lavori. Noi, per parte nostra, saremmo d'accordo per una città dell'ltalia Centrale, Firenze ad esempio o 1>robabilmente ancor meglio Roma. Come epoon, la pro1>os1a dei grup1)i geno,•esi (7-8-9 dicembre 1952) che utilizza al massimo giorni fes1i,•i ci 1)l1rrebbe la migliore. 3 Ecco ciò che noi 1>ensiamo. cari compagni che "i a\'elc scritto di <1ue– s1i progetti di Congresso. Secondo noi non occorrono grandi oratori, gr:mdi ideologhi, grandi organizzatori. E guai se la riunione dovesse ancor.1 un:1 voha isterilirsi per discutere di Tizio o di Caio. Di lavoro si cle,•e 1>arbre: del lavoro che ,,ossiamo fare, non di ((U('llo che dovremmo fare. Ed è un nrgomento cui il militante pii1 modesto può ap1>ortare contributi J>reziosi, purchè arrivi al Congresso avendo giìl pensato a ciò che ha tentato nella sua località. t solo se realizziamo una maggiore nt1ivi1à locale di ciascuno di noi che la gente si accorgerà che il Movimento anarchico esiste sul .scrio. ir:r Italia - anche se non cerca i eros.si successi nmuerici, anche se non ccrt:a di arruolare gregari con l'illusorio sbandierare ideologie e miti. anche ~ dt"libt-ratamente non "uol es...~re un Parlito nè nulla di !imile ad un Partilo. Gt0\'ANNA BERNERI CESARE ZACCARI,\ e< Il nostro Mot:imeuto è i,, crisi, odo dire. Ed a11clr'io mi lamento di quando iu qua,ulo. Ma gzwrdiamoci intorno. e redremo e/re tuUi i movimenti: e,I i JJOrtitisono in crisi. E se il mor·imento sonnecchia qui.. là è i11pieno rigoglio. E vediamo i gio1·ani socioli– $ti. i gioi:ani repubblicani, i /JÌÌI genuini comunisti, i più intelligenti ,,,t onesti liberali, ve11ire 11011 a noi .l1ovimento ma a molte ,!elle nostre ronclusioni politfr/re et/ economie/re... ». Parigi, 1935 c. DERNERL

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