Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

per strappare miglioramenti) subentreranno interessi particolari ecl anta– gonistici, la vira stessa di certe tusociazioni sarà ,,osta in t>ericolo o an– nientata. Si aggi,mga che l'ini:iatitJa popolare non sempre con.serva il suo slancio oltre il perioclo i11surreziou.ale, si che v·è da t.emere non. poco il « lasciar fare )) sul terreno politico-amministrativo. Se il moviment.o anarchico non acquisterà il coraggio cli considerarsi isolar.o, spiritualmente, non im.1,arerà. a<I c,gire da it1i:iatore e ,la propul– sore. Se 11.cm acquisterà l'intelligenza polit.ica, che nasce da un ra:ionale '! sereno pessimismo (clic è, di fatto, senso della realtà) e dall'atteni.o e chiaro esame dei problemi, non. saprà molti11licare le s1w for:e, trovando consensi e coo11crc,=ionenelle masse. Bisogna uscire e/al romanticismo. Vedere le masse in mOllo, direi, pro– spettico. Non c"è il popolo, omogeneo, ma foll~! varie, categorie. Non c'è la volontà rivolu=ionarill delle masse, ma moment.i rivolu:io,wri, 11ei quali • le masse sono enormi leve. Es.<;cre col J>O/>olo è facile se si tratta cli gri<lan•: Viva! Abbasso! Avanti! Viva la rivolu:ione! - o se si tratta semplicemente di bauersi. Ma arriva il momento in cui. tutti domandano: Cosa facciamo? Bisogna avere una risposta. Non per far da capi, ma />Crcl1èla folla non se li crei. « Tattica unica» vuol dire tattica uniforme ,. contimw: Alfo « lllllica unica >1 fo « Piauafornw » è portata rfolfo scmplifict1=io11e del problem11 de/fazione anarchica in seno alla rivolu:ione. Se vogliamo arrivare ml una revisiorw. potenziatrice della nostra 1101111iccola for:a rivolu.zionaria, bisogn" clic :~h<1rn:=iamo il terreno dagli <tpriorismi ideologici e dal co- 1110</o rirtwmlare al domani l'impostazione dei problemi tattici e rico~ struttivi. Dico ricostruttivi 1,erchè è nelle tcmle11:c conservatrici delle mas– se il /H•ricolo mftggiorc dell'arrelto e della dcvia=ione della rivolu:ione. CA.MILLO BERNERI • La di$CUt1~io11c rom·c 11010. !Ì riferisce al proge:lto tli 1< organi1.zare;: » gli 111mrchici, varalo ud 1927 da un iru111>0 di rifugiali ruil!i a PariF,i col nome ap1>unto t1i v J)iat. uforma 11. 2 L' ANARCHICO E LA MASSA L' ANARCI-IICO, si 1m•su111ertlmeno, è J>ervenuto, o sotto la sferza clel- l'esperie11:ft, o trnverso findflgine, lo studio, fo mmlitfl:io,w. al co1wi11,– cimt>1tt.o clw il 11wlesscre sociale in genere, cd in ispecie fo mi.w__ •rift, la servitù, la involonrnria ed obbligata ig11ora11::.a di clii hworn e pnxluce - e 11ro~ duce tutto che della viw fa la pie11e==a e lo sph•mlor1! ,li cui non gOlfrà mai, di cui godou.o ,. goclranno sollimto coloro che 11011, curvermmo mai la gropptl sul solco, nè incalliranno mai sulla vanga 0<.Iall'incudiu.e le mani, nè mai. afft11ichern11110 su un ,,roblema o s11tm libro il cervello - clisce11do1to 402

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