Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

Mi sembra particolar111en1e inie• ressante notare che: a) - non è s1abilito che co.sa si intenda per o: proditorio e sedizioso o sovversivo :o, b) - la definizione che (< pro– pugna il rovesciamento del governo con In ,•iolc11za o altri mezzi ille– gali " è evidentemente insufficiente a definire una dottrina e perciò a circoscrl\·ere un'associazione: sotto q1w~1a formula ric,ulono anarehi<·i. comuni.sii. nazionalisti. reazionari e tutti ,·oloro <'he. per un vcr:,o e per l"ahro nou :,0110 ,·ontcnti della sittHI• ziont• e 11011 ,·cdono altro modo di cambiarla; e) - non è dl'IIO conu.· ,·crri1 operatn q111•s111 discriminazionl' 1) da dii in 1.rnrticolare; d) - nou è eletto come f>rOCC• drre II l'ari<'O delle 1>erso11e incri– minate: e) - il Board of Rc1;enb. a <11rn11to 1rnrc.1è un organismo ammi– ni..trativo, incaricato del funziona– mcnlo e dell 1 organizzazione pcdago• gica e amministrativa delle scuole; come 1>r0<·edrrà 1>erstabilire la col– pevolezza o la fcdch.ì1 (lo.wtlty) de– gli insegnanti? come espleterì1 le funzioni poli.1,icsco-giudiziurie d1e ili \'l'ngono affidale? Tutto ciò naturalmcn1c. scnz~ met– lf'r(• in ques1ione il diritto di sollc– ,•ar~i. anche con la ,·iolen.1,11.conlro il go,•erno (proclamato tra ahri C• spressumenle da Jcffcrs.on) (' senza giudicare delle questioni morali che quc~lo 1nm10 comporla. Il giudizio della Corte Suprema La sllun pa americana nou è stata chiara eirc11 le vicende di <1ueste lcg• gi: u <111111110 scrive l'Adu11ata dei Rf'jrutu1ri « quesla legge è 1,assata dal 19-19 in poi per tutta la gerar– f'l1ia delle giurisdizioni stalali e {e. derali, finchè, nella seduta del 3 marzo, In. Corte Suprema degli Stati Unili disse l'ultima parola con uua mo1i,,azio11e sottoscritta da sei dei nove membri di quel tribunale, che dichiarano la legge essere coslitu– zionale ». I 11.1ssi1>rincipali della sentenza di maggioranza. redatta dal Giodice Minton. sono molto in1crcs;;11111i. E~ sa dice clic la leige Fcinberg non co~1i1uisce « una certa restrizione del dirillo di 1>arola e di associazione delle ,,crsonc impieg:1te nelle scuo– le pubbliche dello stato di ""ew York >1. pcrchè, << i· chiaro che 1:1li persone h,111110 il diritto di riunirsi, parlare. pcnsur€' <' ,·rcderc eome sti- 111:1110 meglio )i, però non po~ono la– ,,orare nelle scuole puhbli,·h, .. ec non « 11lle condizioni r11i;ione\'oli lì---sate dall<· autoritìt di New York. Se esse non vogliouo la,,orare a ,111cs1t .. con– dizioni sono libere di mantenere le proprie convinzioni c a~Of'inzion i e di andare altro\'e ». Secondo Min1011 I< la rondotta pa5- ~ala JHIÒ benissimo avere riforimen– ti nlle a11i111dini •.lel presente ... da tempi immrmornbili In reputazione di un indi,•iduo è stuta determinata in parte d:1llc sue 1·0111pagnic ... le com1>a~"lliedi un irufo•iduo nel 1>113- sato e nel prcsenlc. come pure la sua condotta. possono co1wenienle- 111cn1c t>S.....;:cr(' ,,rese in considerazione quando si lratti di stabilire la ma altitudine e la sua fedeltà al gover– no? (/... o_w,/ty) ,,. L' insegnante ha un incarico specialmente delicato in ,1uanto gli ù affidata la formazione delle menti ·dei suoi ullie\•i e « in <1uesto lo stato ha un interesse vitale. Esso de\'e difondere l'integrità delle :193

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