Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

CRONACHE DEI POLITICI l - IL CARDINALE SCHUSTER ha ufficialmente dichiarato che No– madelfia è opera demoniaca, la quale pretende di funzionare, in quanto comunità, sulla base di forme libere di Camigliu costituite ruori dei Santi Sa– cnunenti, cd inoltre praticando una specie di comunismo primitivo in cui è ignorala la saera Proprie1ì1 Privata. A1,riti ciclo. La voce del cardinale ha il– luminato i vari Signori che avevano acceltato di dar denari a don Zeno. Le autoriti1 civili, pronte al richiamo, si son date du fare. omadelfiu è finita. (l.,fl comlwuw ,lr•l c"rdiual<• &lmster alimenta così trn tutt.i gli uomini liberi lr, simpatù, 1»erquella comw1ità, /oudattt d<t un prete d'eccezione che In Chies<1ha (oh Libcrtas!) munduto pure in Put.<tgotti<,, e creattl 1! m,1111e- 11ula dagli uomini. e <!onne che vitt via.vi si sono aggregai.i. Altro che« ade– rire ml un Pttrtito o ttd un Movimento», col 11iccolo disturbo di recitare osni uu110 wia gittcultttoria ed al 11itipctgare <Jualchec1uottt: es,i lwn110 im– pegnato J,, loro vile quotùlicm.e tt provare la verità che velievww certa. Sia detto in.oltre, 1michè fa loro ot1ore, che il cllrd. Sclwster da cui usgi son. condamtal.i, è lo stesso che lw nel ventennio nero plttudito Mussolini ed ai suoi ... Che Nomtulelfia sfo morta, 11011 climostrn. 11ullt1. È mori.a in piedi. /,'i11segntt11um10 resi,,, <tmmonitore. /Jene/) 2 - .Mat1cot1i è ,·nlrato anch'egli tra i <e morti da connuemornre >) di cui si servono i Jloliticnnli vivi come specchietto ller le rdlodolc, osnuno facendo vedere che (C il grnnde scomparso)) era sulla sua stessa « linea». Sotto le commemorazioni, dunque: a Roma, a Milano, a Roccacannuccia, con le voci più disparale, ogni J)artilo libero di far dire ciò che tonrnva comodo ai suoi fini. Meno li.scia è staia la commemorazione a Fralte Polesine, il 1.rnescdove .Matteotti è vissuto e dove ora è sepolto. L11 fomiglia Matteo1ti, infatti, ha rifiutato di parteciparvi, cd ha rifiutato di consentire che i dimostranti !)Orlassero il loro<< minuto di silenzio>) allu tomba. E per una ragione assai semplice: l'oratore ufficialmente designato <lui PSJ, un signor Tollay, ri– sultava loro che era foscista militante primu e dopo l'uccisione di :Mat1eotti. (Nessun.o vuol contestare che un ex fascista possa in perfetta buom, fede convertirsi. al socialismo, specitrlmente cli mC1rcaprossima al PCI. Le clifferenze da su.pernre sono forse minori delle analogie. Ma la decenza impone ad un tale ex fftscista cli uo,i commcmornre il sacrificio di chi è :,;tatoucciso dai brigm1ti stessi con. cui. egli lavornvtt <tlmomento dell'ucci– sione, e nemmeno l'uccisione lo lw spinto a sepf1mrse11e).

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