Volontà - anno VI - n.4 - 29 febbraio 1952

ASTRAZIONI E POLITICA A VEVO DECISO da <1ualchc tem– po <li non occuparmi l)ÌÌ.1 di que– stioni astratte, cioè di discussioni che non si basino - in qualsiasi campo - su dati di fatto concreli; una rea– zione non sohanto ad un'abitudine mia, ma miche ad una mcntali1l1 cli(– (usa nel movimento anarchico e, in generale, in Italia. La carattcr~s~ic? 1>iii evi<lente cli <JlU'Sta mentalth, e di partirf' da un ccntimetro quadrato di terreno e di coslruirvi sopra ca– stelli veri iginosi; in altre parole di prendere per fati i lf> i<lee - e spes– so soltanto le parole. le espressioni ,•erhali - che qucsii fotti rappre• S('ntano e di ragionnrf' su di queste secondo 1111a meccanica prefissala. I fatti, che noia! Vo/0111(1 ha ragione di osscrvarf' a Mircnghi che 1uc1en– drrc di teorizzan• su un problt~rna (·osi conc·rcto come ,p1ello ciel.In ter– ra. destn un poco di paura; ma ci sarebbe· da no1:1rc <'he <1uesto rifu– giarsi nelle teorie care - pretenden– do c·on allo di squi~ita autoritì1 c·he la renhi, si ndegui nel ei-se - i· i·n– rntteri11.1ico di molli 1<rivoluzionarh, d1e nella i;elva di contraddizioni e di complic·azioni o(fortc dalla reahit lrnnno pnura di flCrdt•rsi e di :qlJHI· rirc << riformisli )1, Tntenclinmoci: non _.,ono conlro le tt-oric. Riconosco che la reahit è co;:ì complicata e contraddi1oria c-hc sen– za una « ipolcsi di lavoro » orienta– trice, non l· possihile connettere fat– to a fatlo e trovare la ragione inti- ma delle COS(•; non solo, ma che dal– l'av\ icinamento degli as1,e11i simili o uguali o correlativi dei singoli fot– ti si deve trnrre una teoria-legge, come dalla cadula della mela è pos– sibile arrivare alla astrazione teori– ca della gravitazione . .Ma la teoria deve continuamenle aderire alla reni. là e venire dopo di quesla e modifi. carsi su <1uesta; non solo, ma c'è differenza tra teoria strumentale e innamoramento per le espressioni verbali, Considerazioni generali queste che mi sono tornale in mente leggendo i due articoli. così di,•er_.,i ~er lema e apparenze esterne, mu Càsì simi– li per meccanica interna, Ji Louzon (La parabola dello staio) e di Fon– tcnyi, (Terzo Cronte). sulrultimo nu– mero cli Volontà. 1) Louzon imposla il suo articolo su una pretesa esigemrn 111a1erialis1i– ca (idcn1ifìe.ala nello sl~1to) contro una pretesa esigenza idealistica (i– d1•111ifìcata nella chiesa-religione). Si polrcbbe norare sin d'ora il perico– lo di idenlifìcazioni del genere, en– trambe fìto::oficamcnte idcalii,liehe. Lo slato - sempre pii1 etico, man mano che si rafforza - è un'astra– zione; esistono dei sertJi:.i c·ollettivi, esistono degli interessi che portano alln costruzione o alla distruzione della macchina statale, esisle umt cl,issc burocratica che, <1uando lo stato è molto Corte (dittatoriale) {a 205

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