Volontà - anno VI - n.2-3 - 15 gennaio 1952

RISPOSTE 1 ANARCHISMO E AUTORITA' po1u1~: \ESSL \l) -.·è follo vi,o IIOIIO~lanl(' il llllll~t•llh' pro,m·tm· a tii•i·u'"•ionc dell'articolo di llaltlelli. siamo c·o,.trf'11i a cnlrtir(' noi di– rf'llauwntf' in polemica. ::'\ou ci pilll'f': ma come fon, al1rirncn1i. :-,1' lulti ,,tanno zi11i1 o, peggio ancorn, 1.- eriti('l1t.· loro ei->primono di,,tro le quinte? il.(' pari ilo bene. lnfou.i, è aeuto il suo rilievo c·hc at!t'Hlllo ,1ll'(c mwr– chisnw comt> tem·ia e movinH•nro >J esiste un « arwrcl,ìswo p1,ic0Jo,ico >), ovviamente personale ma clic « si pn•cisa, storicame111e in contesto socù,fr, ». 1n ahrc parole: l'anarchismo prima di c1,i,,1cre come idee c:-islf' f'Omc oricn– tampnlo lici vÌ\ere proprio dt'i singoli anard1i(·i - ed c~o Ila p~icologico .-i lramuln. attra,·prso le cli-cu,:-ioni i µTU()J)i razione dcli€' pN .. 011" a"~O– ciatc. in :-toriC'o. Ma c-hc CO"a "ignifif'a clirf' rhe questo << ,·0111<•stosocia!<'» eonsi~ta in 1111 « co11flit10 tnt ,wtoritù ,~ potere ,,. se « autorità )1 " « po• tere u ./han da intende-re- col ,;i~nificuto che hanno nel ling-uae:gio 1·0111unc? B. ste,-~o oscura anl'or pii, il ,li~<·or::-o con il :suo inf1·li,·t· ('"'t"mpio cli << 11utorità )l, laddove parla del padri" ('hl• ,bag;licn•bbc rifì111ando .. j all'« eser– cizio di fllllnrità >> verso ·il figlio. l"f'f', E tanto peggio, a1H·ora. (Ju:111do q;li avanza idee così aslrnse com<' il l'>UO dire rl11• << con l'estirp"N' (/(ll/'u11imo il ri.~petto d,,Jfrwtorità )). e 1·011 << f'i11cu/('(rr<-• il se111im<'11to 11!.{1111li1ario )) non .. j for<'hhe ahro clw << di11i11i:,:{lr1• il pntert• )1. T<lf"I"in <·ni for .. 1· poS;– !lono conc·ordan: alcuni dei snoi critiC'i df'I pa~.sato. nw uon C'Crlo 11oi <·he 1mr1' in IHl"Mlo ~iamo .,iati (·on lui 1·011cordi in 1ut1"ahre, po-.izioui. Lu defini7.ione di (< auMrità ,, 1•111• B. ci dl, è :;mnmamf'nk irul<'IC'r111i– na1a, e per quel poco che è det1•rmiu:1ta essa appare subilo a.:<aai prin1 cli ,e,ri1à. L'autoritì1 è per lui « cii, clu.• comlU1da l'adf' ... io11f' dt-lfo mente e th•I voleri• percl1è ci l-'effettivamn1te caro o spiritualmente superiore )). fn– \'f'f'f" non l· affatto ,·ero che « 1111 affetto i,·ero e profondo stnbili"Cf! u,w di– pe11dP11zfl 11.nl · 1'.'l1c l'anlorilà ~i iden1ifìd1i f'On « il snw, di obbligfl::ione e di respo11s11bi/il(Ì ,1. nè aot·orn f'lic ad (•-..:n f'orriiiòpomlnno :-po11tnncamcnte « .,,.,,,;,,,,,,a; di rispeuo e di. riv1•reri:fl )), L'in"-iP11w f' proprio. :1 no~tro (Hl~ rl"n~. un gro-..:.o pa.:.1iccio - e finisce con l'annullarf' il hC'lw f'he poleva 139

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