Volontà - anno VI - n.2-3 - 15 gennaio 1952

minorenni di Potenza. a 1rnrtire flal 1944, è chiamato a giudicare ;tlclwi giovanetti imputati di contrabbando di tabacco. Si tratta, eerò, di un pro– blema non l'C<•f•,;,:.ivamentf' preoccu– pante. Nessuna rilevanza circa la 1,cri– colosità deUa delinquenza minorile J>rcsenta il numero dei delitti con• tro l'incolumità pubblica. Si lralla, il pili delle volte, di in– <'t'tHli col1lo~·i dovuti ad inar<'ottezza di pa,iorclli oppur<' a giuochi di ra– gazzi, t:O,sÌ come a nessuna cattiva intenzione ì• dovuto il fatto che al– mmi ragazzi pongono delle pietre. un palo o un bastone sulla line.i ferrala. Quanto al resto lratlao;;i di reati minori, ad eccezione di qualche a• horto che. come l'infanticidio per ('au~a d'onore e i reali sessuali, stan– no a dimo:-.trarc come anche nei pae– si .tbbandonati della Basilicata spes– ilO si jlf'CCa <li amore. Riguardo al sesso la quasi tota– lità dei casi sono stati perpetrati da minori di sesso maschile: su 3045 reati giudicali dal Tribunale Jei Mi– norenni di Potenza dal 28 novembre 1934 a tutto il 25 Marzo 1950, sol- 136 tanto 192 reati sono stati consumati da donne. Pii, ,,0110 un grafìro sulla drlim1m•nza ff'mminile minorile. Dai da1i sopra riportati appare come anche nella delinquenza mino– rile femminile predominano i reati contro i1 patrimonio e queUi contro la persona, tra i quali ultimi è ve• ramente preoccupante l'alta percen– tuale degli omicidi volontari e dei tentati omicidi dovuti sempre a cau- 1-1a <l'onore. <\t1rtn•1~r,,oil µrafieo t·l1t• illm,lra l'andamento tiella tlc-1:nqucnza mi– nori!<- in Basilicata, appare in tutta la sua gravità il male <'he <'orrode la nostra gioventì.1: Si presenta necessariu ed urgente una profìlassi della crimin.aliti1 mino– rile in Basilicata non solo, ma iu tutte le altre regioni d'Italia. l vecchi metodi, tanto cari alla de– magogia borghese, hanno chiara– m('nte ,limo.1:1rato di essere insu.ffi– eienli per affrontare e risolvere que– slo male che tormenta il nostro paese NcUa quasi gt'neralità dei casi, in Basilicata i minori rinviati a giudi– zio provengono da famiglie misere e disordinate in cui manca ogni indi– rizzo morale. Soltanto sottraendo al– l'influenza di <;oggetti già avanti nel.

RkJQdWJsaXNoZXIy