Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

,·1•nire. Passali attraverso l'esperien– za duris1ima della sconfina. i gio– nni tedeschi non si trincerano in genere dietro miti di cultura: sem– brano anzi proclivi a beffarsene ,•ome di trappole inutili. Il loro a1teggiamento è spesso duramente ironico: di quell' ironia massiccia 1' sovente ,•olgare che si ritrova nei di8egni di Grosz e nei testi lene– rari dell'espressionismo. « Chi può pagarlo? Chi l'ha ordinato? Chi ha •1uattrini? Chi ha tanto denaro?,. dice una strofa di opereua, divenula couplet alla moda contro il go,•erno foderale di Bonn. I giovani la can• 111noin coro ad ogni occasione, ru– morosamente. Questo atteggiarnento non è in genere 1>rova di nosrnlgia t•splicita per il passato regime. Si direbbe piuttosto esprima un senso di disagio nato dalla delusione, una 11fiducia preventiva contro ogni pa– rola che venga loro dall'alto. Nello straniero, sia che si presenti come occ-upante o come semplice 1t1rista, •·ssi sospetlano naturalmente un giu– dirt-; e nell'indagine pili serenamen– te @torica intra,•edono un'istruttoria. S01toposti fin dalla nascita ad una 1wrie di pressioni e ricatli morali che, bisogna pur dirlo, non è finiht ('OI nazismo, abituati a non conosce– rr con gli stranieri altro rapporto dtr quello di un'occupazione im– l)osta o subita, essi sono dh•enuli uo– mini tra i pii, chiusi della nostra rhiu.sa generazione. Giungere con un giovane intellet- 1ualo 1edesco a porre in termini chiari le domande essenziali ed ine– vitabili su11a conclusione deJle pas– sate esperienze e sulla futura fun– zione della Germania in Europa è impresa pressochè inattuabile. Sare– te ogni voha ascoltati con cortesia, ma finirete ben presto ,·ol tronn·i di fronte ad una parete liscia e per– pendicolare, senza possibilità di at– tacco. Il tedesco proclamerà, anche se non richiesto, la sua totale jgno– ranza di quanto avvc.niva nei fami– gerati Lager, nrn, nella maggioranza dei casi, riaffermerà con lo stesso tono di assolutezza il suo non spento antisemitismo. Parlando della espe– rienza nazista vi citerà le he11e can– zoni corali della llirlcr-Jugcml e vi parlerà delle sue escursioni giova– nili da un capo all'altro della gran– de Germania, anche se c1ucstc hanno avuto come meta ultima le pii1 lu– ride trincee dell'EuroJ)a, Richieslo dei suoi progetti per l'avvenire, ,,i guarderi, come se foceste appello ad una dimensione della vita che gli è sconosciuta, e finiri,, nella migliore delle ipotesi, per parlarvi del suo lavoro personale, <li un'occu1>azionc tecnica qualsiasi. 'cl complesso c– viterì, di parlare della sua genera– zione o anche sohanto dei suoi ami– ci, come se nulla di essenziale fosse comune alla sua viln e a quella dei suoi vicini. Capace di una forte par– tecipazione umana, portato anzi na– turalmente ad esigerla dal forestie– ro, cui non sa essere indifferente, il gio,,ane tedesco mostrcrit di stupirsi alle vostre domande, anche formu– late nel modo piii cauto, come se una simile indagine non polesse a– '"ere altro senso che un senso giuri– dico. Sarà in ogni caso eslrep1aruentc difficile persnaderlo di un interesse che superi c1uello della curiosità. A 1>ocoa poco vi accorgerete che il suo imbarazzo è autenlico, che non ha nulla da nasconden•i: incalzato clal. le vostre domande, un amico tedesco che si s·ia a16ne persuaso della vo– slra buona fedC', arriverà senza dif-

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