Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

St·rvirc il mercato, cioè il consuma• tore, cli organizzarsi per la produ– zione a minor costo; il resto è dc• magogia (di destra, eventualmente, anzichè di sinistra, ma sempre de– magogia a profitto di aJcuni). Si può benissimo dire che la situazione in– ternazionale, che la posizione del– l'Italia, che la tensione bellica ecc. ecc. non permettono molte scelte; il discorso prende un tono completa– menle politico sul <1uale si può es– sere d'accorcio o no, urn che comun• que è logico ed oneslo. Non si può inve<:e pretendere di gabellare dei ragionamenti economistici per giu• stificarc e- glorificare commesse bel– liche che ri1>ugnano ad ogni impo– stazione realmente economica della produzione e del consumo. Contruddanze li 1< Business Record » della Con• finclustri11 americana, ha pubblicato recentemente un elenco dei contratti forniti dal governo americano alle indus1rie nazionali, per il periodo l luglio 1950-1 giugno 1951. La •< Ge– nernl Motors >> ha ricen1to contratti per 3_.500 milioni di doll:iri (ne A• ve,•a avuti per 13.812 milioni nel periodo giugno 1940-settembre 1944); la « Ford Motor >> ne ha avuto per 1.0()() milioni (contro 5.269 milioni nel 1940-44); la (< Bocing Airplanc >> per 960 milioni di dollari (2.700 mi– lioni nel 1940-44); la (e Curtiss– Wright Corporation >1 per 840 milio– ni (contro 7.09·1 nel 1940-44). La li– sta continua per un insieme di 50 compagnie (corrispondenti a 15.230 milioni <li dollari), mentre il totale effettivo per tutte le societil, ammon– ta n 23.800 milioni di dollari. C. Wilson ha dichiarato che il programma di riarmo comprende l'allestimento, per il :1951, di mac– chine utensili per 500 miliardi di lire, di IOOO miliardi per il 1952, di 1500 miliardi per il 1953. Il to1ale degli stanziamenti per il riarmo 1•cr l'anno fiscale 1951-52 ammonta .1 cir– ca 60 miliardi cli dollari (il totale degli aiuti ERP all'Europa dal ]948 al 1952 compreso, ammonta a ll.710 miliardi <li <lollari). Cifrf' clic aiutano :1 <":tflh·,· 1wr– chè la guerra in Corc:1 non ft11i~C'P mai. F. V. DOCCIA FREDDA « ,:. Per 1·olo111i,, del s110<livino /omlutore, fo Cl,iesa deve essere co,isi1lera1a 111111$O• cietù ,li di$eguali, it11egr11ta da ,lue cfoui di membri dii:er$Ì trt; loro: la gertirchfo e<l i M!.mplici fedeli, coloro che M111tifìc11110 e coloro che sono sa111ificati,coloro che in• segmmo e coloro che upvre11tlor10. coloro che governano e coloro che sor10 govermui ... "· Così ha dello, ussai espliei10, l'arc-ives1·ovo Ji Rosario, momignor Caggiano, ul « Primo Congresso Mondiule per rApostola10 Laico», 1e11u1osiin otlobrc a Roma. In (lucl Con• grcsso. in1ramczia10 come si conviene di Messe ccl analoghi, v'era pure chi inlcndeva ca,•11rnc l'r1p11rt1vnione di nuove ,,ic su cui i t• 111i10sionariJaici 11- cioè i callolici non preti. - J>OICS&cro ,·ivifo:ar..: il munu11ifica10 corJ)o della Chiesa. 'icnte illusioni. Come del rcslo è naturale. La Chiesa franerebbe c1al suo interno il. giorno d1c a111111ct1csse lihcrtii. A111111clle t:he si facciano dei Congressi, che cia$1'11110 ,ln·a 13 ,ma OJ)inione, come è curalleristico di ogni t< democrazia 1>rogressivu 11: e poi arri,·a il prete d,c conclude: serrale i ranghi, uhhidilc. Ubbidite ai prcli, s'inlcntfo. 29

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