Volontà - anno V - n.11 - 31 agosto 1950

due lingue diverse, hanno insieme d'interessi diversi, e nulla che J'uno di. tali gruppi Caccia da sè può essere concepito come benefico ed accettato dall'altro? Il Potere - nei mille poteri che anchilosano il pensiero umano in religioni o in sistemi, che controllano l'uso delle terre e delle case e delle fabbriche secondo i.I proprio genio od i propri bisogni, che defor– mano i ragazzi con le scuole ed i grandi con i giornali e la radio, che ag– giogano tutti stordendoli dapprima con la pirotecnia dei discorsi politjci, che alcuni allenano ad essere cani da guardia contro gli altri. ed inquisi– tori ed aguzzini carnefici - questo immane dai mille tentacoli Potere, che il PL sostiene e difende, come può essere concepito strumento di liberti1, dal momento che riconosce come umano <Juest'assurdo ordine sociale in cui a moltitudini di gente non è aperta verso la libertà vin alcuna, poichè deb– bono e possono solo o servire per vivere o disperati affrontare magari la morte se decidono di resistere? Bello iJ Croce politico, ma solo in astratto. Quando il PL dice che vuol assicurare Ja liherlà alle forze sociali in atto, si pone a sostcnt'l'e in pratica quei gruppi che di fatto oggi comandono, che di fatto sono i soli a [ruire di una effettiva libertà d'agire - cioè in pratica la (( libertà )1 crocianu si traduce (come noi abbiamo detto tante volte) neJla Jibertà-cli– comandare per chi già comanda, nella libertà-di-possedere per chi gi:1 possiede. D. L. NUOVE VIE? La l1 Pr.i\"thi » ha 1mbblii·alo, nientemeno, l'eE~izionc del 1mnto di visla dd govenw inglese !crilla da .Morrison, ministro degli Es1eri: con unn rc11liC"a che non può negare i faui - l'isolamen10 voluto del po11olo russo. ad c8., e l:i ris11osrncon 1>ropaganda ad ogni concreta proposizione di intesa su questioni determinale - cd è perciò costruita di parole e parole. Ad una lcllera di Truman, cl1e porhn'a uu messaggio del Parl:unemo arne– ricauo, il EINI ,collega Slwernik ha ri~;io,;to ila Mosc-a con uu 11ltro 111.ssaggio del Parlu– mcnto russo: ancoro parole e parole, idem. In Corea frallanto, cd in Cc1·oslovacc:l1ia.c,I altrov<-, chi sa che cosa accade veramente, diclro il vclllrio di 1rnrole? Può dartii che i signori che a Mosca coltivano .sogni d'Impero mondiale Ei siano ac• corti di non a,·ere fona sufficiente per mantenere all'infinito il loro popolo ai;i;iog.ato, ntl ))er a1Tron1ar in una .guerra lotale la monlanle dclerminazione degli ,1ltri ~i1;nori d1e fan sogni analoghi dn Washing1on. Può darsi che S1alin e soci abbiano deciso di rinunziare, J)er ora almeno. alla spe– ranza lii diventare 11adro11idi tulli i po11oli, ueando come slrurnenti i po1-,0Jigill ae,;.en•ili. E sarebbe allora interpretabile c'ome un filo di sper,m:<1 di 11011•g11Nr11 l'alTannato Javo!ÌO delle cancellerie d'oggi - anche ie nel frnttempo Mosca organizza ancora ea1111iagne « p~r ]a pace» in preparazione della Jrnerru russa, e Washington seguita la « c·accia :,Ile streghe» con analoghi propos.ili di « 11ace » ad avvio della guerra americana. 568

RkJQdWJsaXNoZXIy