Volontà - anno V - n.10 - 19 luglio 1951

to. Anche da morto conservava nel viso il sorriso della vittoriu, e la se• renità del dovere cornpiuto. Tuui si cornportarono da bravi, gli ignot.i come i noti. Durruti, che fu Leggerment.e ferito; G(trcia Oli– ·ver, Riem, Ca,-re,i.o, Ortiz, 1'1arti- 11c::, Patricio Nava,-ro, Rmmo, Au• relio Fernandez, Cordo, 1'.fan=aiw, gli adolescenti dellu nostra Cioven• t/1, la compag11a Conclw, e Palmi– ra, e la gi.ovonetta Pilar Negret.e, che rittwse fe,-ita. in una barricata; e un' alt.ni giovane compagtut della quale ignoro il nome, che, sfidando le, mitraglia, 110,i cess«V(t dall'andi– ,-ivieni portarula da. bere ai combat– te11ti. Fu una mischia nella quale tutti furono alfalte::::a ,lel momento cc11nio,i. Quesr.o veicolo, ricoperto di materassi già insanguùiati in prece• denti combar.timenti, e coridotto dal compagno Subias, conteneva una m,:. tragliatrice operata dal mitraglùtre improvvisato Enrique C,~rrion, e i compagni Juanel e Cubtts armuti di fucili, i quali avm1=ando dalla Ram– blu firro al porto e fermandosi d,,. vanti alla part.e vulnerabile della ca.serma, scaricarono con precisione frt mitragliatrice. I compagni ,·l,e, protei.ti dal camion, emno <tvan::uti a piedi, secondarono l'opera. delht mitmgliatricc, e pochi momenti do– po il nemico issò fo bandiem della resa - che, quest.a volta,' era r,u- 1.e,11.ica e definitiva. storico. KYnALl"'liiA [a situazione fu decisa e conclu- da s<tdall'operazione dei compagni del Mujeres Ubre.~, luglio 1939. ... A MADRID 1( /./ mmo voluto. Davanti rtl fasci.– .-,,1110, Lu rivoluzione)). Questa è la p11roln d'ordine. /_,p strade fremono. Migliaia, e mi– gliaù, di lavoratori si raccolgono ne• gli. A tenei, nei Circoli, davanti alle radio. Mezzo milione di operai vi– gila, <rspett.ando gli eventi. Ma qua– .si tuUi son.o inermi. Per tanti uomi• n.i, per t.ante volontà ci sarà appena quulcl,e centinaio di rivoltelle. 0- gnora si ripete la invoca.zione insi- 1.tf 'lite. Nelle vie avvengono mani/e• .stazioni reclarmmti con voce alta: <e Armi, armi; vogliamo armi! ». Casares Quiroga si è rinchiuso in 11n atteggiamento incomprensibile. · - lo nori dò un sol fucile. Que– stlt è la rivoluzione! (Per paum de/Ln ,-ivoluzione si fa– ciliw il trionfo del fascismo. Per paura del popolo si lascia che i mi• litari trionfino in mezza Spagna. Per la iiiltci di Casa,-es Quiroga nel no– stro paese è morto più di mezzo mi– lione di lavoratori). Finalmeritc, non si sa di dove. e• sco1w da sè le prime armi. Casares non ne ha dato l'ordine. Moles nep– pure. fla dovuto essere qualche mi• lita,.e lealist.u esasperato dalla stupi– dità e incoscienza del Covemo. Alle porte di alcuni Circoli Sociali, so– cialisti e comrmi.sti, arrivavano ca– mioris ca,-ichi di fucili, che si distri• buivano rapidamente. Per la C.N.T., per la F.A.[., per la Gioventrì Li– bertaria, nor&ci sono armi d'alcuna 493

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