Volontà - anno V - n.10 - 19 luglio 1951

RECENSIONI LIBRI J. GARGIAPRADAS La revoluclon y el Estado Ed. << Soliil11rirlad Obrera 1i, Puri~, J9J7. J. G:m·i:1 Pnulas è for,;c oggi iu ,;cuo al movimento anarchico lo spìrilo 11iù fe. rontJo c meglio documentato che si sfor• zi di li<1uidare I' iuflucnza marxi!ilu, con• ~idcrata 1·ome la rausa princiJ>ale <lclle no"rc <lcviazioni e delle nostre incu- 11:wità Jm11 iche. A Lui si deve una delle inno,•azioni 11ii1 ('arallcristichc, dal pun- 10 Ji vi~IR del linguaggio e del metodo: 1111cll:1 ,li a, er con~id~rato lo Stato non :1lla 111:111icr11 hegcliana, co111e 1111' idea in– rnrirnlu m•llc i~1i1uzioni, nè al modo dei 11rnn.i~1i, come un app11r1110 di coercizione, ma Hwioloi;ii-amcnte, romc una formnzio• ne di rha~~ca sè, direllamcnte giustilìcabilc 1·011 <1udl'analisi materialisla degli inte• rc~•i J)Olitit'i-cconomici di cui Mar:< SICS• Ht ha 1la10 l'cscmJ>io, Egli intende, clun• que, su questo punto, sconfiggere il mnr• -.i~mo f'011 le sue proprie armi, In quc~10 suo libro, La rei:ofocior1 y el f.'suulo, G. P. studia par1icolarmenlc il fononwno honapartisla, già esaminnlo lfo Mar\:, 1 11cr dedurne quelle genernlizznzio– ni l'hc Mnrx aveva rifiulato e che se• condo J. C. P. (e noi) 1rovn110 una nuova ronrf'rnW nello stollio del fenomeno (fa- 546 .at·ista o comunisla} dello !:irn10 lotulitario. La sua analisi originale si allontana as• ~ai anche da ,1uella di J, Burnham sul– la 1ernoburocrazia, dato che per ,,uel mar• xisla americano, dissidc111e llal trou:kismo, il regno del q11ar10 s1ato o « Era degli Organizzatori » 2 e fondato sull'andata al 1101crc <li una classe (\dirigista» d1e CO• blituiri:1 i nuovi quallri economici tiella i;;ocieti:i: cla.~sc, per conscgucn'l.a, « legala :ill'apparalo tecnico ili J)roduzione ». Per J, Garcia Pratlas invccc è iu gioco cviden• 11.:mcntc un.i catcgoriu sociale \"ecchia quanto il J)otcrc 1,olitico slesso. Essa non e legata i.lr ;ipparato sucinlc di produzio• ne in (Juanto esso si differenzia dalle for• zc 11ma11e di 1•rotluzionc, ma invece ;ill'ap• parato sociale di cocrci1.ionc e di violenza in quanto si differenzia tlall'insieme del popolo produnorc, dalhi società civile. l.:1 dusse df'llo Stllfo esiste d111u111e,J>er J. (;. P., come ,·lussc economicamente pa• ,·us$Ìfllrfo la 1.:ui csislcnza maleriale è fon• data, attra,·crso lu s1oriu, sullo JOfrullamen– to r1rmato delle :dtrc ,·lu,,i l111rnlunque siano tra di loro i ra111•or1idi subordina• :,ione 1crnira e ,li 1ofru11umc11torisultanti dal possesso dei mezzi tli llrodu'l.ione per I,· une e 11011 JlCr le altrel, Tuttavia J, Carcia Pradas non arriva fino a negare rhc, come lo 8t1J1pone Marx. quc~le dassi economiche possano organiz• :,ar,' il loro proprio potere politico. Am– mdte ;;olo i-l1c esiste in tutti i sistemi di Polcrc una 1endcnza all'11u1011omia del po· ll'r,• s1<:sso in rapporto II tulle le forze so• ,·iali s01to,giace1lli, o più esattamente al– l'o11pressione di tulle le forze sociali per mezzo dello S1a10. Per esempio, la strut- 1ura sociale 1lclla Francia sollo il sccon· tlo impero avrebbe pre&enlato, in .rappor• lo a quella Jclla t\fonarchia Jet luglio, (IUCsla differenza: che la classe dello Stato avrebbt' /allo fo ,ua rivoluzione a i,pese dcli' aha borghesia latifondista e finanziaria, di cui il governo di Luigi Filippo costituiva { « consigli di ammini• slrnzionc)) politica; In classe dello Stato avrebbe preso la testa dclls gerarchia del– le classi. Questo fenomeno, prOJ)rio 1lel

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