Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

I COMUNISTIE GLI ALTRI L EGGE~DO sahuariamt•nte le ri- viste politico-ll"'ltcrari(' italiane di <1ues1iultimi anni ho spesso (aua una riflessjone "he, pur senzs. esscn~i (ldìnitjvamcnte precisata, mi s·è ri– prf',f'nlala alla mentl' con chiarezza lllllJl!,(:iOr(• sfogliando ora un m,mcro vario e intcrt'SS1m1e cl1urrn dj f'!<S<' 1). c·è- o mi f}ar di ri('OllOSCf'rf' - in l1uli11 un 1u-ofondo nrnlinlf'!<O trn i mi~liori uomini di studio clu• non lmn fotto della (lolitica una lla~ionc n una 1n·ofessione, ma che, <'ompien– do :-nu1•olosamentc il loro lavoro di lt•11n11ti, di storici, cli filosofi o di --ricm:iuli, senlono il 1•rnbl,-11rn llO· litic·o come un aspetto del loro in– limo problema morale. Questo malinteso - come nitri si– ul)li nel cumpo delle lotte di <'lnSSf'o di 1rnrti10, delle orgnnizzazioni op('– rai(', ,lell'eSf'gcsi marxista - 1no"·ie- 11t• "'nza ()ubbio dalla rigidi1i1 con rui inconscjamenle si numtengono 11"IJ'ambito politico quelle po!i:doni diriannoviste così abbondantemente superate nell'ambito del pen!iero, dell'arte, della scienza; superate poi netlamentc, nel gioco slesso dello forz(' politico-sociaH, dallo svolgi– nH'nlo - che mi sembra ben chiaro, purchè non si sludi solo dentro gli /ilr('lli confini d'Italia - clei falli. 1) R..i.t'AC'.OR. Anno V. n. 2, 31-111-1950. JI tualinlc,-o :,·Ì111p(•rni11- non (} una UO\'iti1- :,ulla valutazione e sul– la dctìniz.ionc flllmtl,• di c1uel feno– meno che si <·ontinua (e si <'Onlinm~– rit) a cltiamarc com1111ismo. c di c1ucl– la 1>arola ii,t•111i1,v11otat11 e in decaden– zn anC'ht> dal solo punto di vista del ,•ocaholurio <·h1• suonn borgh<•.~ùt. Pr<'ndi,nno du(' lesti f•l1<• apparten– gono a due tlivn~i articoli di Luigi Russo, pubhlir11ti entrambi nel cita– to numero di l1<>1/f1gor. Sono (Hlrolc che nei due artif'oli O<'<'upano un po– sto lutt'allro <-he centrale: accenni du_. non hunno altro valore che il sintomatico. Ma è ~intomo che s'ac– corda 1ro1>po bc1w a tulla una deter– minata atmosfera. f)l'rf'hè si ,,ossa una volta :m<'ora 1ruln••wiarc di ril<'– varlo. Ecco il 1,rimo di questi du" testi. I.'autor<' parh1 d<'I Cnrdnf'ci giovane e della (Mrlf' che In sua primiti"a educazione ca11olic11f"bbe (ma solo in un primo monwnto) nella sua ir– ruente av,•ersione a c1uel panteismo germanico che j) romanticismo por– ta\'a con sè: «la moralità - aggiun– ge esaminando il giudizio del giova– ne Carducci s1tlla contemporanea let– teratura tedesca - trruferita nel sog• geti.o, rigettando la oggeuività in altri tempi riconosci.uta, portava necessariam.t>11tealltt corruzione e al– la di.s.,olu:::ione rlf>l mondo. Comf> 319

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