Volontà - anno V - n.4 - 1 novembre 1950

tenie iusufficienzn, lo si deve all<' iniezioni immense di denaro e• di beni assicurate dallo Stuto ame.-i– cano in vista dei suoi interessi. Ma il sinlomo chiarissimo del marcio sia nel fotto che si stn ..icoslrucndo con In collnboruzione di tutte le «,·11- IC'gorie» il V('Cchio Consi~lio tkllf' Corporazioni • e nel folto dw 110• chissimi sono i cittadini eh(" wott·• ;;tano. moltissimi quelli che cC'rTnno di sistemarvi lu loro cuccia. La (uuziouc degli m1111Thici in qucs10 caos non è t·crlo quella. eh,· sarebbe ill11sori11, di por\'i rinu•dio radicale cou i pannicelli t·aldi dclii· ugitnzioni CCIL (le quali Ira l',d– tro non h11nno nemmeno pt••· 111•1101·,· il benessere o 111 libcrtù dei lavora– tori bensì le 11cres.~i1i, lattiche ila• liane dei piani strategici l'USSi). Ma essi po~ono meltcrsi e rcslu1·(• al· loro poSIO di sempre: •·on r p<•r i •lisorganizzuti • spiegando 1111d11• agli « organizzati " le ragioni 1•ro– fo11dc per cui dift-ndendo auch\:ssi o,:~i ciù che pare 11011 li riguanli. t·iò dH· pur siu « ~li altri "·. difen– dono in realtù s,· stessi. il pro1u·io stnso av,•cnirc. ln <1ucsto all<'ggiamcnto. il melo• do è nnch'esso queilo cli sempre: dire Ja veritù. ngire secondo la V<'· rit.ì. Non accodarsi. non rir>cterc le :.ltrui parolt: d'ordine pel' uvcrc il successo fittizio drl consenso numf•• l'ico. Ma definire <·d agitare, dap· pcrtutto dove si può, le purole d'or– dine che wrp:ono dai fotti. an,·hc i:e sono per ora itnpopoluri, unchr ;;e per orn non conducono u niente di positivo, ma <·he fanno J)cnsnre le gente a chiedersi: così andrebh,· tnllo meglio, eppure non s;i pmì. pcrehè ? Con quella rinascila di s1,irito critico personale H movimento anar– chico uvrù ussolto bene In sua fuu– zione storica d'nv11ngu11rdi11. in pr<-- 1,nrnzio,lC alla rivoluzione sociulc. (Come propo.,;t.c dn CS(lmiuarc, 1ier que~lc p<1role d'orcline C111arc/1ic/1e. ;,, ne ripeto fllcww rhe L"t.1do so... tc- 11e11doeia ,11111i: l) Au111e11t.o dell'i11clc1111ittì ni di.-.occupoti, fiurl,è un 11.01110 con ffl– mi![lia e .~enzn lavoro flbbi(I r,ssicu– rnto fllme110 lt, 111i11estrn per sé ed i suoi. fll111e110 lo t'iJ!ionc ,li ettsn, oli. meno 1111 minimo di uest.it.i - cioè;,, ww misura che potrebbe 1mrsi co– me il i5'/, elci .')(I/ari ,wrnrnli cli O· t;ni cw,tmtlo ,·ollcttivo i11 vigore, <'d a tempo i11dctermi11ato, cioè fi11- chè 11011venga offerto al cliwccupo– to. ocl egli stcs,.,o non trovi, un lt,. voro <11wlu11q11e <1cce11obile: 2) seg11afozio11e e/ci gru.ppi .~o– cioli d,e pitÌ di tutti soffrono della cri.,; ;,, <1tto, ecl <1 ... sistenz<1 od c.... ~i– dovu11quc pmsibilc. con tutte I,• forme ç/,c .~i possono escogitorc: ,lai bt'l1ccia11tc .-.perduto ciel sud fino ,d. macst.ro clem.c11tarc delle .~<·,wle pri- 1J(ltC - co11ta11do soprnt.utt.o sui co11- lluli11i clei villnl{gi agriu,li e sui. ceti medi delle cittcì come forze che O<'· corre rinvigorire verchè si deciclmw acl entrare 11-cllnlotta soci(lle scnz" farvi cln sclrerono o il 1m110cli invi– sibili 1J<Ulro11i. 3) Muclio ccl ozione entro. le pnmcli c1zìc11dc clissesl<1lc cli cui è proprietario lo Stato: per detcrmi11mc indiri::.zi pro,lut• tivi nuovi, <1 pre::.zi possibili, per mercnti possibili,: per bottersi co11- lro le c,cmse i11t.er11e che numte11gc1110 le imprese i11 r011dizio11c cli JXUSÌ• 165

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