Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

LETTERE DEI LETTORI z... ,.... , «.,.mi dice C. in 11110 letlercr rttente, in sostanw, c/ie ttcOll(fo lui la rici~1, rn descncrando in 11no :ibflldo11e di cose 11oppo varie, in modo r/rn m11nca 11I suo scopo di prcciSt1:imw dcll'r1ttessfomemu mwrcliico s11i 11ru/Jlemi i,11elleum1li ,~ wciali ... poicl1è mi par~ c/1e J>-0!...~111:erc 1111 poco di ragione 1·e lo ~sm1lo ... •· Cesena, seu. 1950 P. Ci pare abhia c111ald1~1>0eo di r.igione nello prima parie, 1113 che 11011 ne ohhia afTano nella :-«onda. 1-., red:1xione della ri,·i~ta (cht: tutti lillll!IO è cosliluilll di due J>er11one, le c11udi dchhono anche mangiare tulli i giorni e <111i11di1)0i,sono dedicare alla ri\'ii,la 11mlto 111eno tcmpn di quonlo \'orrel,bcro e ,aarebhe nccci-• sario} ha un :-110 11ro.rra1111na di l.:noro. che è 11010 a imo 1e111110 di,·ul~ato. Vede chiarissimamente c111a1110 lu realiutu.:ionc ne ti:i lo111ana. nell:1 ri,'1,1a cosi c-orJ!t' riesce a foda. Criticllt' dficm•i. da 1mr1e di chi puù pen8are or1[:iuicmuc11tc e !>Cri• ,·ere, ne rice,·e 1,crò ~oh:11110 dai JJOchi, i1nlinni e stranieri, rhc munteni:0110 ~i:1 1mre saltunri,1111e111cIn loro collnhora• zioue. VOLONTA' douebh,- colmare un gran• d-, buco che c'è nel 1,a11or:1muintelle1- t11ale dell'Italia. e noi \'Orremmo farlo. Atu che possia1110 da ~oli ? Nè C'i tcnrn fare della ri\'is:la una ~1iecic Ji «organo ptri!Onale ». in cui fiui~c11110 11cr 11rc,·11lerc le opinioni dei reduuori. Quindi ... La soluzione in1er111edi:i n cui noi ci atteniamo è chiara. I) pubblicare ad ogni COAIO la ri,•isla, che è 1111r~empre una ,oce diversa da wue le l"OCidel coro in holi:i. 2) stamp.ire 111110 ciò che ci ,·iene offerto come collaborazione d:i parte di ttudiosi dei fotti 11oriali 1lel 110~1ro1em– po ed in par1icofore del movimenio anarchico. a condizione o:he siano orieu, 1:111i iu senso libertario. anche ~e dissen– tiamo dalle loro idee. 3J " aggiustare• la prOH dn Mampare, o,e occorre. 1,er ren• dcrla meglio accostahile al medio lc:uore che non è un intellettuale di profeuione. 111:1 l!empre i!enza inlerferire minim:imen• te con le idee ei111res:oe, i,opralutto quun• do non sono affini alle nostre. 4) ri1ml,– hlicure i;iaggi da ril'iSte o 1>uhhlicazioni anarchiche 11rt1ticamcn1e ignote nel cam• Jlfl i111elle1tuale italiano, ed infine S) ri• scampare anche da libri di pcnsa1ori ~ rirercatori «affini» a noi. anche 11e poli– ticamen.1e non dichiarati anarchiri. Sa11piamo che con ciò la rh·i~ta cli• \enla un ~o « zibaldone •· Ma snp• 1iiamo anche che un lenore in1elligcnh• \'i ri1ro,·a ugualmente dei moti\·i di ri– llt.~!oione (lo f.: Zihuldouc » clai-sico. di LeoJ)ardi. restn tullora una lctrnrn aS!l:1i irucr(!!i. .•,:mte !) che 11111i co111rilmi..co110 11 cnr:nterizzare l 'a11eggiamen10 anarchie.o. a de1erminare la SCJ)arnzione de,rli anarchi– ci dagli ~eudo,p:ire111i che ,.,i d1iam:m o~gi con i nomi ,1e.,~i di pare111i ,Id pa,. 11a10 m:i sono orm:ii :1hro, a :oe1niunre ,·c– rilà e chiarezza. C. ha un modo a:o.~ni semplice di mi– gliorare la ri\li~ta: l"Ollahorare. o. .... "N ti' i•chieato. • ... ,:1,rrci sapere d,, clw eou, ;. il i\111- dmento « 1-:sprit • (da c11i ;. deri1.Y1tn il libro • Ri,·oluzione personalisla e c-omu• unilaria • di Moimier), ed m:cre IHU/ i11- /omU1:ione circ" le idee di A. 0/il)clti, e del Movimcrilo di Cu1111mitù (di c11i fio 1111prcsol'f>!!ÌS1er1:.t1 (l/lrtwcr110 il lit,rv « Ordine 1,oli1ico delle Comunitù » dello Peuo OlitH!lti) ... /fo l)i&lo cl,e Mmmìer 11i scn•e dellt1 parola A11arcliia nel sc11so di caos e con/11sionc, e clre p"rlt, di ,ma • rii:ofo:ione e/re co,wive con lo Stato •··· d,j mi 1,a indotto a c/,iedere o te consi– p.lio e, foce ..• •· Bologna. ~ett. 1950 R. C. Saremmo an•ai lieli e.li poler noi Illesi.i ~11rimere una ,alutazionc critica dell'ope• ra dei 1,en<o11alii.1i francesai e dei ~011111-

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