Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

(JUesli ultimi trf' ltllnli: a\tlO-f"Spres– !!iOllC per la sc<•ha dcllu professione, per il sano uso delle ore libere, e per il progresso dcllu sociel.ì. Molte persone iniziano 111 loro pro.fcssione alla ciccu. in dipenden– z:i alla professione e ui desideri dei loro genitori, ton poco riguardo ullc proprie as11iruzio11i e cnpacitil. ~Ja In ,·era persona felice e futti·\'11 i; quella che tro\'n ucl iue.1,.1,0 di guudngna-:si lii ,,i111 il sodidacimcnto d1:i suoi intimi hi1-og11i, l"uso delle ~11<' più forti cnpm.:itù; è un lavoro 1·he non è ~1a1·ola10 (In iucnpncitil 1· difotti, ma che, nl contrario, è ben fallo e pcn··iò sodisfnecute, per– chè se ne hn la necessaria capacitil. Tro\'are quali sinno le uspiru– zioni intime, scoprire e i,vilupp11r<' le capacitù lutcnti, è uno dei princi– )t11li scopi e finulitù di un program- 11rn cdueati\'O nel <1unlc si fnccia lurgo posto all'unto-csprcssionc per <'F11lorurl:' i differenti modi di C• 1-Jll'f'ssione. Quasi uµualmcntf' importunh' i· il lato negativo del quadro: tro,·arc quali interessi Fi esauriscono pr<'~to. r. S<'oprirc ciò che non ~i rit·H·c u for bene. Risog1111<'Ono~·t•rl' i pl'O• pri limiti non meno dc!lc proprie forze, per scegliere con accort<"Zzu unu professione ..... Ln saggia scelta di una prore~:,io– n" è importaule non :,olo per rin– di\'iduo, ma nnchc per la ~orictl1 nll'ceonomia dcllu quale rJ!li dc,•<' <·ontribuire. Assni prima di giun• gcrc nll'clà rwr 111111 s1,ccificn pre– parazione prbfossiounle. e 1111chc prima dell'età l)Cr un a,•, 1 iamcnto a lnl<' 1,re1,nrnzionc. il bambino lfn– ,,,ebbe s1,erimcnt11r('. <'Sf)lorure. ~c- 1,!llire prima qucs111 o quella lcn• dt·nza, imparnr<' n conoscere se 1-leii-• f:o attraverso unn ~ronde \'ari1•1ù di e"pcrienze che ~i t·i,•"lnnn u lui e n quelli che lo j?ttidnanno. impn– rnrc a couos<:'Ct<' le 1•ropric forze e lf• ,,ro1,ric <lcbol('zzc. le ,,roprie ,11-pirnzioni durature e trnm,itorie. Ma Ol!gi In nlUJ!l!ior parte drllf" pnsonc impiega meno d("l)a nu'li'1 BIBLIOTECA DI STORIA SOCIALE '\'el ron,c,:no di c~,.c11atico per la Colonia MI.B .. è ,.una pure de1·i~~ lo co:-1i- 1u:r.ione di una 4' Hihliolcca di S1oria ,ociale • da impia111are ucllc ,.,e,..~:r~edc tlcll:1 f:oloniu Cli alla lluale il ròn11•ag110 C. Z. ha ro111i11ciu10 con l'offrire la ..ua l1ililio1er:1 1u:nonolc. Lo ,.,c,.,.o Comittno 11cr la C.olonin Ml.Il. h:1 inizialo gli ,.111di 11er I:, rc:1lin11- zione di •111c1-1a i11izia1i,•a, 1>er l'e,·e11111alc i11coq1ormdo11c di altre hibliolcchc Jlcl'SO· nnli. per la nomiua lii un bibliocccario, ect•, in motlo ,la a ~i.in, rare a lulli Jli inie• rt:•~ati ambienre e ma1eriali ~r 'lo ~tudio dei 1110,•imenti ,.ocinli. e di <111dlo :111ar– thii•o iu modo parlit:olare. Il Mo,jmento :inarchico di lingua italiana dispone l"O!i giù da ora di un reucro a cui far affluire i mohi!Simi libri. 01m~coli, giornali. lettere, foto,uafie, l'imcli. ct:l'. c•he 1ro,a11,.i 11reno !!in,:oli compagni in lutto il mondo. C.hi , uol 1111111d:ire dum1ue :i cp1t:Sla Bihliolcca i libri 01111~coli,:iornali ecc. lii cui di,.11011c,non ha d1c ri,·olgersi ad 11110degli indirizzi del Co111i1ato: \t lERA CAIM'.\11 SIMO~CELLJ Cei:cn:nico fforli) CIOVAN.'.'IA HERNF.RI C:1:-ella Po1-1ale 348 Na11oli 127

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