Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

gt:orgiani ? se davvero rispondevano polemizzando sull'avere o meno Ma1·x plagiato, non fanno proprio bella figura. (Eppure dev'essere vero: troppi punti in contatto vi so• no Ira gli anarchici che si dicono socialisti e la visione del marxismo politicizzato; troppa im1,reparazionc filosofica; il conlrasto. le a11tinomic. sono risolte solo con il semplicismo: è il sistema di Malatesta~ e 11c cleri• va un noto e pauroso pasliccio). Perchè è certo che Milrx 1.10n ha inventalo tutto (Stalin ha torlo 1wlla difesa, impostata sulJa supposta ce• cità culturale dcl!li avwrsari); è no– to che prima del suo (< Manifesto >> del 1848 ci fu quello di Considéranl (e prima ancora Snint-Simon, padrf' di tutti; e Owen, e il meravi~lioso Fourier): ma che importa? queste son polemiche invi de e pCl'Sonali: non lotte di idee, accidenti, pur così possibiii ! E invece, quanto tempo si è perso e si perde a discutere in <'odesta maniera; a imputridire rra le chiacchiere comf' donni<'ciol('! Non lutti però agiscono cosi. Si può anche trovar discussioni husate sulla sostanza delle ideologie e dei fatti. E in codesta sede hunno rn• gione J!li anarchici. Ma nou contro Marx - come essi credevano e ere• dono - bensì conll'0 i partiti mar• xisti. I-la ragione Stnliu (unchc lui} nel bullarc contro gli anarchici p;li scril• ti di Marx ed Engel"' che escludono la statizzazione, la creazione di una economia controlluta dall'alto, la ri• uuscita di uno Stnto simile u quello della società cn1,italistica. Però nel– la realtà le cose non sono andate così (perchè c'è forse un virus. nel mar• xismo, che imJ)edisce la realizzazio• ne di quei fini, pur ripromessi neJ. l'u.nuini/imo di Marx?). Ha anche ragione, Stalin, (1uaudo allega i testi che provano non es: Ser il marxismo legato a una pura lotta schedaiola. Ma di /auo d1e in replicati momenti i partili marxisti (e bolscevichi) hanno agito << come se,,, e allora ... .Ha infine ragione Stnli.11 ncll"ad– ditare il testo di Marx ~ulla Comun,, e la nota prefazione a questo testo stesa da Engels per una ristampn. qunudo si accusano i nu11·xisti di mi• rare alla dittatura sul proletariato. i.\'la son parole, perdio! come sono andati i fotti in URSS? come andn. rono in Spagua? Chi ha distrullo le forme rivoluzionnrie - a un tempo di lot111e tli gestione - che si co11• fi~m·avnno secondo lo schema aper– to dei Consi~li nella Russia. clic dn– vano origine alle t·ollettivilù in Spa• P,na, che pcrmetlcvano ai contadini e agli operai di Ucraina di lottare conten1µoranenmcnle conlro la zar. il pass.' .l.lo , e 1•011troi holsct·vichi, il futuro altrettanto sopraffa1ore, nl• ll'cllanlo ncmit·o dei lavorntori? Coni:/usione No, il pulpito di Stalin llOJl è il pili adatto u difenderl! quei testi mi– scramcutc travolti dalla fame di po• tcre e d'uull,rit.ì che ha distinlo il marxismo politico, da quando i: in circolazione. EJ>pure c'è modo di ~ce~liere, in Marx, validi argomeuli a difeso clclla libertà: forse. nlcnni dei f)Od1i vernmeute validi. CARLO DOGLIO. 119

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