Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

D'altronde è proprio per escire da un simile impasse 4°1le il Marx 1c politico >), Eugcls, Lenin, e i no– stri giovani filosofi pnrn - tomfati, si rifogian nclln azione politico-go– vernnmeutnle, in qualcosa di autori– tario e di esterno; J>ro1,riocome Ari– sto! ile, che doveva inventursi il Pri– mo Mobile. Altro che pontificare! Essi han cambialo di piano. E Stalin farebbe bene a guardare_ il trave nel suo oc– chio, più che il fuscello nell'occhio altri1i. Ma vediamo: come si espri– meva cli fronte al marxismo che es– s: vcde,•11110,la polemica di l/twgli anurchici ? EijSi, secondo Stalin, se la pren– dono con Feurbnch; e combattendo· gli errori di Fcucrbach credouo di combattere il materialismo di Marx. Orbene: Feucrbnch è certo (C Ioudn– mentnle l) per Marx; mu lo è nu– che per l'anurchismo, od almeno 1>erun certo anarchismo. Ben è vero d,e Proudhon combattè rudcmenle le 1eol'ie feuerbachinnc, ma se oggi noi rilcµ:giumo :Fcucrbuch dobbia– mo riconoscere che ('gli coslituisc·<" 1111 /J{/,<ii.'iiaggio bblignro .. ]) C'è l'Uomo (nslrntlo: l'Uma– nilì1) di Feucrbach: 2) e'ò la strncla di Marx •·hc do– l)O l'Uomo di FN1erhach 1 mirn al– l'uomo in sociNÌI, nella mas!!n: 3) c'è la ~trnda di Slirncr, che dopo l'Uomo di Ff'ucrhach mira ali' uomo concreto, que.~10 quello io te lui, che una vohn identificato vil'nc poi cula10 nella socict.ì 5 ); )) Da 1ro1lJlO lClllj)O si t) ln1-ciroo che SO· 11ra S1ir11er ~i :wrumulino le ,;riocchezze ilei rc:n.io1rnri. e ,li cc1uivoci di ulcunc hra,·e 11eri<one. Tenendo prc!'ente 1o po• !emica l\lan:-Slirncr del Sm1 ilfo:r, orcor• 4) e c·è poi il resto aucorn ! Tut– ti, du Fcucrbach in poi, mirano u unu societù diversa da quella re• guantc (attuale !), ma con mezzi e. modi diversi che si estrinsecano iu sis1cmi diversi. li malcrialisrno di F. è tutt"altro che superficiale e grnssolano, 1-'0tcnte im·ccc e carico di umnnissimu mnlin• conia 0 ) .... .E1,purc, se si deve cre– dere a ciò che ne dice Stalin, gli anarchici georgiani meltcvuno giù parecchie caslroncrie in argomento. (Questo cliscor:;o 11011 vale per Kro– i,01kin: in renlt:"1 egli è legato alla scienza moderna, al divenire sempre più oslratto delln scienza, al moto continuo della scienza dei noslri giorni ben meglio cli quanto si ten– g.1 alla ~cienzn ottocentesca il marxi– smo rigido). Le caslroneric sono dirci. I(' solite - che ancora oggi ll'OJ)J)ia1111rd1icirivolgono conlro un marxismo degenerato, per nulla 11P• somiJdianle ai concetti filo~ofh·i da Marx inizialmente seguili. E' un O\'Vio errore nllribuirc n ì\larx il considerar l'cconomiu come C((tt.-.(1 della vita sociale menlrc cvi– cl<'11ti~l'imn1ucnte si trntln per lui di mm cunc<wsa. ella << lclcologi" Te– cle.w-,, 7 ) è dello moho c·hi:m1111f'nl<" reri'1 un.i \'Oh:1 o l'ahrn' riprendere lutto il discorso e 11ortarlo a rompimcn10. Al– i•uui i,,;ig~d mi hanno con\'into che il lì- l011e si:i moho i111crcssa111e. • ~) Vedi. in italiano: Franco 1.ombrmli: 1.mlovico Feucrbm;/a, I.o Nuo\'a ltali11 cdi1ricc. con 1111.1 sccl1:1 di scriui. Un li– bro non cli oggi, ma ben fono. 7 ) r.arlo Marx. Ultlcololfill tctlcsca, IEI 1·di1orc. Milano. 19•17. Pecc:110 che mnn• rhi. all'o11era curata ,la Giuliano Pischel, il ~uo le,i11imo seguito. contenente il re– sto della polemil'a l'On S1irncr. IIS

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