Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

codicillo illuslraliuo: ... come la clas..~ non può produrre clic un solo e determinato movimento, <1uesto movimento di classe unico non può pro– durre che un determinato indirizzo cd uno solo .:. per uffcrmnrsi in un11 rninornnzn rivoluzionaria ed unn solu ... per concludere infine nd unu -.i1uuzio1w idealmente rivoluzionnrin in cui si ~n-rù unn unità cd una omoi:;en<"ilà pt•r(ctte (•d :1'---:olute. I fantocci cosi cos1ituiti, ecco comi11cia il gioco del tiro a seguo. Ma vole In pem, cli 1x1rteciparvi ? JI ,,le la pe.,ia di cliscutere tali puerili pse11- .rlo-couceui ? Il vero studiosq cli. storia. sociale .m che valore nullo e per– nicioso abbim,o le finzioni intellettuali con cui i facili 1;e11erali:.:.atori 1wctendo110 di rappresentare la realtii, mentre non lwnno co11 essa mp– f'Orto oltro dm occ<Mionale. Ma non ,·'è bisogno di essere 11110 studioso. J~r C(lpire ciò che ,"<, chiunque vivo fuuonmdo i,isieme al .<tttO JJl'Os.~imo ww serie di gionwte operose: che il vil:ere <1uoticlia110 è estremm11e111e comple~<10e molteplice. che tulle le ic/ee e ini:.iative o,,e.~tamentc JJCll,"tlle ham,o ww f1111:.io11e utile. che t1ate le ill11sio11idi ,micitrì e di omOJ!C11eitrì e di « iq ho pe11sato il meglio valido per tutti,, costillli.~co,w sempre '(anche se non f; tnlc il proposito <li chi le formule,) la ba.~e e la .~trnd(I /l<!r delle co.struzioni d'maorità. Tutto ciò è più 1,-ero che nwi se t/<1/10 società i11geuernle si 1,a:m, " considernrc il mouimento anarchico in J1'irticofore. <111estomovimento rltc 11011 l,n mai prete.(() - . 11emmc,w dov'ern .<tocialmcnte as.sfti /urie - di (_·o– .~1i111ire l'1111i('(1 .<tlrnch,di verità, e d1c 11cl suo interno 11011 lw '1WÌ 1·0- luto tl.opprimcre le rliuersitil di JJCll$iern e di nzio11c. ·,.,, è vero che un insienw i11,.1uhilr ed e1croJ::Cn('O di $ll'llli .sceiali o di l,!rtll•JJÌo di p<"t'– .;.one... dt·hh:i 11t'('CSl'nriameutc or~unizzari,i in rupporti 1111lnJ!Olli~lic·i " t1ui1Hli n111od1ari ,. «1ui11di j!:Crnrd1ici. t· an:.i 1,·ero il <·011trnrio nel rw– stro movime11to. ,·/,e per essere jfltt.O di rmard,ici 11011 lw lll(li (/VIiio 1m fl,TUpp<> egemrmc 11è ww gcrorcl1it1 c. nel ~w seno .<tOll .<tempre roe.~istiti orie11tamc111idiversi. fluidi. che dctermiuarmw ;,, sit110:.io11isoci«li ·1mriP dei rnggrupr,m11c11ti cfo:.ione mutevoli. Può. al pi,ì. e."-~ere i:ero i11 q11ei movimenti in rui u"I• qualc,mo rlic hon tollera clis.ce11:.ie11ti. rioi'- rhe imemle fan• il ge11ernle - come JIO.<tse.~sorc e rir,·c/atorc ,lelle verità de– finitive. A neon, 11m1voltfl: nlm vole I<, 1u•1w di di.~cuterc ide.c ,·osi/Jntte. ;,, ,,,,; risuorw /r, ,<to.~um:.11 pro/mule, di l.cuin. il Salv«tore cli profelfSi0t1c. .<ten:.ache 11emme110 di tale so:~ta11:.a .~i C1bbiacoscien:.a e se ue si« /11t1t1 u11a separt1:irme critit·tt. Laschtmo d1mc1ue le i<lee. troppo scmplicisticrt• mt>11tei111e.~e r, /11re dc,;li. onarchici itali«11i uu corpo omopmco. orie11- tato dn ww 111i11onm:.a(ed in ret1ltà da ,mo .<iolo). Mt1 prenccupiamVf•i rll!I /11ttn co11t·rcln che 111li ic/ec .dt111110 di.~_f!.rep111ulo chi rl,c v·;. di 11101Ji• mento n,u,,."1,cio. e comlucmw (/ rn/Jor:."rc i miti slC,<t,<ti cli n,i si gim,v1111) (lftrc orga11i:.:.":.io11im,ror pilÌ omo,e,we.. q1wli "d es. l'orgauiz:r1:.io11e - tÌJlO del P. C. - che ,~ perfetta111e11tcorie11w1« e /edemt«.

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