Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

rerc l'C1lca del popolo di Coreo, /(lr.~i ."f.·hiacciore o sotto i corri m·,,w1i 1·r1.Ssi o sotto quelli nmcricani - e JH!r nulla che li rigu«rcli - e con le incertc==e ancoro mille volle mflgµiori che s·i111muveclo110 nei di:«:orsi di bombe atomiche e di bombe " idrogeno '! Souoposli <1 govemi di 1,-eccl,i - come i 11oslri Sforza Dc Gasperi che si lascia11- lrnsci,wre come /liciti pccline nel maswdontico gioco elci gmmli imperialismi - scsuil.cremo noi itllliani et fìrmllre lll(lnifcsti contro l.'lltO• mica o lldcsioni "'· cl111rc/1illi<1110 s11pcr!Co1,-<!rnoEuropeo, nd invoearf' « in u<>me clelfo pace)) l'C1lrocilci clella gucrrn a /ar,'Ore dei governnnti. russi od " faoorc dei govcnwnti. mucric(lni, e sempre, in ogni CflSO, contro noi. s1.es. ~i. ? Guai li chi si fa glc1clialorc al servizio cli ... ignori in /oio. Gu"i " cl,i cede in 11u11w d'all,·i e potenl.i cd i'mpazziti le chiavi. della. villi e della morte per sè, per h, propria f"migli", /JCr il proprio popolo. Resistere, i11siM.crc in volo111,ì cli ncutrnlitcì. mettersi delibcrnw– mente fuori ciel. gioco degli i.mperialismi ,__ contro Stalin e contro Tm– mm,.: ecco fo via clellr, sr,ggczza. Chi ,mcom chiude gli occhi per 11011 vederla '? V. ENCICLICHE a 1/umm,is gcurri » è ruhim:1 Enciclica del P:111a,01· ora pubblicala. E 1H ;;;u:1 ,;ost:rnza srn 1) nel richiamare i «fedeli» a non permeuerc che si in.segnino do1- 1rine non ancora riconosciu1e come ortodosse didla Chiesa, e 2) nel prcci:-:ire (cla– !òitirmnente, all'uso dei gesuiti) la posizione della Chiesa su alcune di iali do1riuc. Chi:iro. lìno ali 1111 ceno punto. Chi prc1euda ancora di for digerire al 11rossimo le iotorie della Bibbia presentandole come cs1)rei-:-ioni :,,imboliche della realtì1 - <'hi s'illuda di 1101erdimo~tr:ire con la ra~ione l'csistcnw ili 1111 Dio IJCrsoualc - ,·hi lenti di 11rei"e111arehl lran;;uhst:mziazione tlell'F.ucari~1ia t·omc m1ch·essa simholira :1nzichè reale - in genere 11oi d1iunq11e mclla in dubbio che la r:igione umana puU capire qu11l•·O:,,a ·di 11rofomlo solo se è « m11ri10 di 1111cllu sam, filosof,<1 che i, rom(' 1111 JHUrinumfo eretlilllto (da noi) dulie vrecedc111i eni criSliarw JI - ecco 1'inclicc levato: J.ÌCICin errore. rcrilale il « mea culpa». Qu:il111H111e veriti:1 si rag~iun;a con fo ri– n•r.-a. 11clpcn~iero e nel lal,oratorio. « "'"' JmÙ mlii csserf' i11co111rnS10 t:rm lt, rf'riuì gi,i 11cquisiu, ». In ques1:1 pro1,osizionc. così assolu1:1mc111econsen•:11ricc. st:1 l'e,.scnz:1 aniilihcr• iaria dellt1 Chiesa cattolica. ncmic;, <li ogui « noviti'1». nemica <li ogni «apertura». E' ro,;:i rhc. an•il11(1Jl:ll:1 in morl,idi~simi :1rgo111c111i da prete. si ripelc l:1 condanna Jt:Criericatlclla teoria dcll'iwolnzione 11;U11rale(« le flt1ime so110 Slole crcfllc i111ml'tlit1- l11mr'fll<' t/(1 l)io »: chi parla di c,·ol111.ionc ?) e fo comla11na speeilìcn ciel poligcni,-mo. 11011t·hè la condanna cicli'« irenismo» ili c1uei teologi-scienziati che (s11eci::iliue111c in Francia cd i11America) sta,•ano ccrcamlo di or,tanizzare i tesli della fede l'allolica in 111odoeh~ ::i,·c,;;scrod:11la scienza e d:111:1 sloria conforma ,•ia ,•ia più piena. Viva la liher1i1. Pap:1: il mondo rammina nono:-1:lnle voi 11re1i. 66

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