Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

<1t1111Hlo si t... i-aminano i rapporti e<·o– nomiei del socialismo. Coloro che hanno a,:,pirato via via al sociuli~mo hanno sempre afff'rmalo che il nuo– ,·o sistema sarebbe eguaµ:lital'io. sf'n– za proprie1."1. democratico, bnsnto sui bi&.ogni fisici e mentali dt•ll'uomo. l!.".ssihanno delineato un sif:.tCma lec– nic-o 1>rorlu11i,·o malcrialmentf' similt' a quc-llo tiella nostra epoca. richi1·– clente In produzione di massa basatn i-nll'urn dc-Ile macchine (ad cccr– zione di alcuni socialisti come \V. .\lorris che desideravano inauJ!:urn– r~ un sistema di produzione nrtil,!;ia– na). J socialisti hanno clomandnt11 l°f'µ:uaglianzn sociale di tutli i lavori, non l'abolizionf' della divisione df'I luvoro, eh(' è mm impossibilità tcc-– nica al livello di produtth•ilà attuale Aucora dicr Marx nella 1, Jdeologin tedesca. )1: ,r ... nella sociehì comuni– sta, in cui ue.,.nmo lw uirn .'i/era e– ,..,clusiva <li att.ività ma ciascuno può diventare esperto in qualsiasi ramo dt:'sidera, la ...ocietiì regofo In t>rodu– ::.ione generale e co.~ì rende ,,ossibile per me fare w111 co.m Ofllfi e,l 1m' fil– tra domani. cncciare nellrt ,,111tti11ntn, pescare nel pomeri,;!(iO. curnre il be– stinme olln _;,crn,discutere e criticare dopoprnn::.o. e .~empre se,:ondo il mio genio, sc11::.<1 mni clive11wre sol– tllnto cncciatore o pescntore o pasto– rn o cril,fro ... n Così. <'Ome lo~ica– meut€' ·dcw•. Marx chiede l'aboli– zione clclla divisione riel lavoro. poichè per lui questo è <'ÌÒ eh€' deter– mina e produ<'e le classi. P<'rÒ 'Marx ricorda raramf'ntc qucstn nssurdit:ì logica d(•I !,UO sistema. NI i !lio<·iali– sti slessi l'hanno o dimenticala o trn– ~curala. E' parados:,:ale che l' increm<'nlo della clivision<' del !moro produca 92 due op1>osti ri,:ultati. ad uno solo dei quali M.urx si è interessalo. Ua unu parie In cli,•i~iom} del lavo• ro riduce coni inunmi•nte al livt•llo dtl 1wmplkc u luvoro - non - Spf'• ,·iuliu::111011 il lavoro i•hf' t'ra usp<'l..'ia• lizzalon in origiru·. i\la dall'altra puri(• Cl'òSU gcncrn s<·mprc nuo, i la• vori che sono ancorn il più-spccia– lizzuti ,,: ad csem11io. l'ingel{ncriu una volta S!'."1writ-a in('hulc oru ben diélintc i-czioui di inµ:eµ:neria clct- 11·otecnicn e- di inµ:<'µ:nf'ria chimica . ,w si !)UÒ orn passnre rnpidamc-nH: da hatteriologo a hiod1imico. Qu!mdo i\lnr1' l'òni,,·,a 11 Il C(/pi– t(lle ,1 egli nvcvn µ:iù svih11>1Hlt11 mm <lii;tinzione tru 111divil'òione slKiflle del lnvoro e la sun clivis.ionc- tec11ic11: ,, ... due fntti.·e:,;sc11ziol111cutedistinti. pere/tè il frn:.io,wmcnlo del lr.vorr entro un'officina 11011 c01ubice c,ll(I produzione cli merci 11 cui invece porta In diuisio11c .wwiflle del fovn– ro ... ~' Ma que~lo 11011s1•iega. prima di lullo. percl,è la mussa del popolo vnmc n,I essere l'òCpnrnla dnllu pro– priet;ì dei mezzi di prnduzionc-: mentre ~forx stes..,o mostru molto chinramen1e nel ,r C,,,,itr,/c" <·hc du– rautc la dissoluzione del f('udulcsimo la massa del !)Opolo w•1111c 1>rivn1a ili t"iò che aucorn •·onsC-n'a, :1 dei rnrz– ~i di produzione (1c1-re •·omunali ccl utensili individuali). La /or::.tt: ceco ,·iò d1(' in ultima nnulisi separò del tulio il popolo dui nwzzi di produziom·. ('Om'N· !endolo in ma.ise cli lavornlori ~a– lariali. Tultuvi:l, <1m·sla /or::a era di fallo basala iò'1illo ,.rrutlanli'nlo rt•udalc: e ~forx 11011 ric~l'C a dt·· linf'ar<' il p1·oec.i~o ahb:1st11nzu al– l'inclif'll'O 1wr 1110.itn11·1 ... eia quale lmfe ro~~" il<'riva1,1. Dopo eh<' la

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