Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

sono s"olte dalle \'arie organizza– zioni d'assistenza sociale, com1>rese scm,,rc nell'an1bito dcll.Histadrut e rette coopcrati"autcntc, quali: la Kupat-Holim (cassa d'assicura– zione-mala11ie): la ca:;.sa di disoccu1>11zionc. di in\'a– lidit:ì. :issistcmm alle ,,edo"e e agli orfnni e di 1>cnsione. Queste ultime s\'olgono com1,iti piì1 strettamente sindacali e~ limita– nn i loro servizi alle organizzazioni coopcrati"e operaie e agli operai che ln"ornno nelle industrie pri– \'ate: In 1>rima invece si ri"olge alle colonie, 1>er <1uellc forme di a~sislenza che non 1>0::sono essere fornite dalle colonie stesse. Nel 1948. essa dis1l0neva di: 6 ospedali. 4 case di riposo, 4 sanatori, 8 cen– tri sanitari, 3)5 dispensari. oltre Il farmacie, cliniche dentarie ecc. Attraverso questi organi essenzia– li. le singole ,federazioni comuna– liste s'accentrano al sindacato na– zionale; ogni federazione iniani è nmministratn dal proprio comitato eletto dai nwmbri della federa– zione. ma tali comitati sono sotto– posti al controllo de11:li or1?:11nismi cciitrali del sindacalo. Tali organismi centrali sono: - assemblea generale. eletta ogni tre anni. da tutti i membl'i del siu– dacttto, sulla base cli rapprescn- 1nnza pro1>orzio11alc: - il consii;dio s::cner:ile. eletto dnll'nssemblea. (< a,:i:cnte :id intcl'im ec.111eislam:a suprema <lclla Hista• llrut. 1rn le sessioni della ns8em– hlea »: - il comilato c~e111h•o centrale. elello dal eonsi_!!lio i?Cncrale. li comitato esf'cuth·o sovraintcn– d<' a tulle le attivit:°I delb Hista- 1U dn11. da quelle più strettamente sindacali (contrntti di lavoro ccc.), a quelle educative, editodali ecc. Dei comitnti cf'ntrali e locali controllano le at1i,,j1ù arnministra– ti\'C del sindacalo (e organizzazioni incluse nello stesso) e svolgono in– chieste uei casi di proteste da parte rl<;i membri contro le organizza– zioni. Tali comitati (unziomu10 co– me ima magistratura di controllo finanziario; i comilali centrali cser– citono il controllo su tutte le atti– vit:ì. di tulle le or,:i:nniizazioni sin– dacali. Tale sistema di controllo sui ,,al'i organismi (COOflcrati,,c di vendita e consumo, organizzazioni finanzia– rie ecc.), è perciò indiretto, anche se è da su1>1>0rrcche alla base. al– l'interno cioè delle comunità le coo1•erali\'e di vendita siano più strettamente e direttamente son'e• gliate. Jnohrc. per la composizione di ,·ertenze legali sorte tra membri della federazione tra loro e con le fodcruzioni, e tra membri delle comunitù tra loro e con le comunittl _ stesse. funziona un tribunale della Chc,•rat-O"dim: esistono anche dei tl'ihunali locali. ma non toccano le C( 1 n11111it:ì agricole. Un esame dell11 coslituzione del Moshav-Ovdim (1947) per <1uanlo riguar·dn i suoi rapporti con le or– gnnizzazioni sindacali. f)UÒ chiarirf' me~lio quali siano i lel!ami rC'ci– proci federativi Ira comunit:ì agri– cole e Histndnu. - li mosha,• « è au1onomo ,,cr tutte le questioni interne)). siano es5e economiche che culturali. ed :lnchc !lCr quanto riguarda il re-

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